GIULIANO GAROSI, PACATEZZA E IRONIA MAI SOPRA LE RIGHE

News inserita il 18-09-2019 - Cronaca Siena

Giuliano Garosi era soprattutto un grande tifoso della Robur, ma quando si metteva dinanzi alla tastiera della macchina da scrivere diventava un attento critico della squadra del cuore. Perchè  Giuliano era anche un bravissimo giornalista sia che componesse un pezzo per il Corriere di Siena o La Nazione, sia che facesse un intervento radiofonico ad Antenna Radio Esse dal Rastrello o da qualche stadio lontano nel quale il Siena si trovasse a disputare la partita di campionato.

Ha collaborato anche con Canale3 e le sue “sparate” davano un colore diverso alle trasmissioni  sportive della domenica sera o a quelle di riflessione dedicate a Robur e Mens Sana.

Ha collaborato con me quando in diretta, la notte, per l'allora Televideosiena, parlavano di Palio e di tutto quanto gli girava intorno dal palco di San Martino. Era lui che andava a prendere in un bar o a un ristorante gli ospiti, sia che fossero un vecchio fantino, un barbaresco o qualche addetto ai lavori che avesse qualcosa da dire o raccontare.

Giuliano era un amico vero, fidato, quasi mai sopra le righe e dal quale c'era sempre qualcosa da imparare. Io apprezzavo la sua ironia e la pacatezza con la quale era in grado di commentare il “brivido” sportivo che le squadre di Siena ci avevano regalato.

Conosceva il mondo del calcio dalla terza categoria alle serie nazionali e la Robur, per lui, non aveva segreti. Se ne va, in punta di piedi, come era suo costume vivere, sulla soglia degli 85 anni vissuti intensamente accanto alla sua splendida moglie, commediografa e scrittrice della Torre, e ai suoi amatissimi figli.

Mi mancherà Giuliano con la sua flemma ironica, sotto i suoi proverbiali baffi, e il suo sguardo tenero. Mi mancherà il giornalista e l'amico. Se ne va un altro pezzo significativo della vita di questa città.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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