Le indagini, delegate e coordinate dalla Procura dei Minorenni di Firenze, sono state condotte dal Nucleo Investigativo in collaborazione con i Carabinieri
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Siena hanno recentemente eseguito una misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale dei Minorenni di Firenze, nei confronti di un giovane residente nella provincia. L’episodio, risalente all’aprile scorso, ha visto il giovane, allora minorenne, coinvolto in una grave aggressione sfociata in una rapina nel cuore del centro storico di Siena.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il giovane avrebbe aggredito un passante, sottraendogli il contenuto del portafogli e una carta di credito. Quest’ultima è stata successivamente utilizzata per effettuare acquisti in alcuni negozi del centro cittadino. L’episodio aveva destato forte preoccupazione tra i residenti, contribuendo ad aumentare l’attenzione delle forze dell’ordine sui casi di microcriminalità nella zona.
Le indagini, delegate e coordinate dalla Procura dei Minorenni di Firenze, sono state condotte con precisione dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Siena, in stretta collaborazione con i colleghi della Stazione Carabinieri di Siena Centro. Grazie a un’accurata attività investigativa, è stato possibile identificare il responsabile, raccogliendo prove determinanti per richiedere l’emissione della misura cautelare.
Il giovane, che all’epoca dei fatti era minorenne, è stato condotto in una struttura idonea individuata dal Centro di Giustizia Minorile di Firenze. La decisione di collocarlo in comunità sottolinea l’approccio della giustizia minorile, orientato non solo alla punizione, ma anche alla riabilitazione del giovane autore di reati.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non può essere considerato colpevole fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.