Il presidente della Regione: La Toscana non accetta la chiusura dello stabilimento di Viale Toselli: lavoratori e istituzioni uniti"
Siena – Davanti ai cancelli dello stabilimento Beko di Siena, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha preso parte alla manifestazione al fianco dei lavoratori per protestare contro la chiusura del sito produttivo che impiega oltre 300 persone. "Questo diventerà il simbolo della lotta per il lavoro in Toscana," ha dichiarato Giani con fermezza, definendo la vicenda "scandalosa."
Il presidente ha ricordato il percorso che ha portato a questa situazione. "A seguito di un processo di aggregazione autorizzato dagli organismi antitrust, nasce il soggetto Beko che, ad aprile, rileva la gestione di questa manifattura storica. Ma appena sette mesi dopo, arriva l’annuncio della chiusura totale. È inaccettabile. Significa che quote di mercato vengono acquistate senza alcun reale piano di tutela per i lavoratori," ha spiegato, sottolineando la superficialità nell’analisi che ha portato ad approvare l'operazione.
Giani ha posto l’accento sulla necessità di tutelare i lavoratori di fronte alle decisioni delle multinazionali. "Non possono pensare di fare ciò che vogliono, soprattutto quando in gioco ci sono vite e famiglie. La Toscana non accetterà passivamente questa situazione. Sarà una battaglia identitaria: per il lavoro, per l’industria e per la dignità dei lavoratori."
Il presidente ha poi prospettato possibili soluzioni. "Nonostante la rigidità mostrata da Beko, credo che ci siano margini per farli ripensare. Come Regione, siamo pronti a intervenire con risorse per la formazione e per riconvertire il processo produttivo, rendendolo competitivo. Chiederemo il sostegno dello Stato e dell’Europa, sfruttando le linee di finanziamento disponibili per rigenerare questa produzione."
In merito alla richiesta di attivazione del Golden Power, Giani ha confermato: "Lunedì scriverò una lettera formale e ne discuterò direttamente con il ministro Urso. È fondamentale analizzare tutti i passaggi che hanno portato a questa decisione imprevedibile, dal via libera di aprile alla chiusura annunciata a novembre."
La battaglia per lo stabilimento Beko non si ferma qui. Giani ha ribadito l’impegno della Regione Toscana per costruire un futuro che restituisca certezze e lavoro ai dipendenti. "Non ci fermeremo fino a quando non avremo esplorato ogni strada possibile per invertire questa rotta," ha concluso.
Il presidente sarà inoltre presente alla manifestazione indetta per lunedì 25 novembre in Piazza Salimbeni a Siena.
Le foto dell'evento (Foto)
Intervista Eugenio Giani (video)
La parole ai lavoratori Beko di Eugenio Giani (video)
L.C.