FESTA MENS SANA, LA B INTERREGIONALE È AL SICURO

News inserita il 17-04-2025 - Mens sana Basket

Pannini trascina Note di Siena alla permanenza in categoria. Contro Collegno finisce 88 a 77 per i biancoverdi

 

NOTE DI SIENA-COLLEGNO BASKET 88-77 (14-13; 32-37; 59-54)

NOTE DI SIENA: Tilli ne, Belli, Pannini 16, Ragusa 10, Marrucci 4, Pucci 18, Sabia 2, Ivanaj 5, Prosek 17, Tognazzi ne, Jokic 16. All: Betti.

COLLEGNO: Obase 10, Bossola 10, Milone 3, Castellino 10, Tarditi. 25, Obakhavbaye 4, Grillo 8, Marcato, Lo Buono, De Bartolomeo 7.

All: Comazzi.

ARBITRI: Marinaro e Nocchi.

La Mens Sana taglia il traguardo dopo una dura e tortuosa salita. Vince 88 a 77 contro Collegno e si garantisce la permanenza in B Interregionale, la squadra di Paolo Betti, uscita alla distanza grazie al grande cuore del suo capitano: Edoardo Pannini segna 11 dei suoi 16 punti (più tre assist) nella ripresa, quando con tre triple scaccia la paura di un nuovo harakiri di fronte allo splendido pubblico di viale Sclavo, sulla sua scia la grande ripresa di Prosek (17+11) e la costanza sull’arco dei 40’ di un Pucci in formato deluxe, ma i mattoncini che costruiscono il muro della salvezza mensanina arrivano un po’ da tutti i protagonisti in maglia Note di Siena.

Due canestri di Jokic (10-5), altrettanti di Ragusa, nell’avvio biancoverde, segnato da tanta voglia di aggredire la partita (in una contesa a metà campo si infortuna alla spalla Belli, che non rientrerà più) ma anche da basse percentuali di realizzazione: Collegno, che è arrivata al palasport all’ultimo tuffo (un’odissea il viaggio verso Siena dei torinesi, bloccati a lungo in autostrada) e che impiega un po’ a carburare, mette  la freccia (17-19) in avvio di secondo periodo con i punti di Castellino e un paio di comodi appoggi del lungo Tarditi, dando ad intendere di non aver alcuna voglia di fare comparsate sul legno di viale Sclavo. 

Accolto dal boato dei mille del palasport, il 2+1 di Pucci sblocca una fase di grande confusione offensiva per i padroni di casa, che però vengono nuovamente colpiti dalla transizione ospite ritrovandosi sotto di cinque lunghezze al ritorno negli spogliatoi. Non molla di mezzo centimetro la curva, scesa dal settorino a metà gara per spronare alla battaglia coach Betti e i suoi, ma i ferri continuano a dire no alle iniziative della Mens Sana (che deve gestire con un po’ di panchina il terzo fallo di Pannini), che a metà del terzo periodo sta ancora rincorrendo (39-45), pagando dazio agli scarichi piemontesi su Obase. Prosek, rientrato con un piglio diverso dopo la pausa, prima la pareggia e poi firma il vantaggio (52-51) al minuto 28, prendendosi poi la responsabilità di completare pure l’opera sulla sirena di fine terzo quarto: nove punti e quattro rimbalzi in 10’ per il lungo italo-ceco, ben spalleggiato da Ragusa.

Quando, in apertura di ultimo parziale, prima Ivanaj e poi Pannini (per due volte) aggiustano la mira dall’arco, si capisce che qualcosa è scattato e che Note di Siena può finalmente staccarsi di dosso Collegno. Sull’affondata a due mani di Marrucci in contropiede, i decibel sotto le volte di viale Sclavo raggiungono il massimo stagionale, di lì a poco il tabellone segna 75 a 62 con la terza bomba sganciata da un Pannini che evita gli straordinari a Tognazzi, scaldatosi a lungo nonostante un ginocchio inutilizzabile nel momento meno felice per i tiratori di casa e poi tornato a incitare i compagni dalla panchina. 

Chirurgici, come altre volte nel corso della stagione, i cinque punti consecutivi con i quali Pucci respinge in maniera definitiva le velleità ospiti. Festa sul parquet e in tribuna per l’obiettivo centrato, con abbracci e qualche lacrima a condire le celebrazioni. Domenica 27 l’annata si chiuderà a Genova, ma si può già lavorare per impostare al meglio il futuro.

Matteo Tasso

 

 

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