EVO IN SIENA: UN SUCCESSO PER L'OLIO EXTRAVERGINE DELLA TOSCANA

News inserita il 04-12-2024 - Attualità Siena

L'inizio di un nuovo percorso, puntando su innovazione, formazione e valorizzazione delle tradizioni locali

La prima edizione di Evo a Siena: un passo importante per l'olio Extravergine di Oliva Toscano

Si è conclusa con successo la prima edizione di Evo a Siena, un evento che ha rappresentato un punto di partenza fondamentale per la costruzione di una solida "casa" per l'olio extravergine di oliva della Toscana. Questo progetto ha raccolto ampi consensi da parte della politica, dei giornalisti del settore e dei tecnici, evidenziando la necessità di educare, informare e promuovere questo prodotto di eccellenza che è parte integrante della cultura e dell'economia toscana.

Durante l'evento, il Professor Luca Toschi, Direttore del Centro Ricerche Scientia Atque Usus per la Comunicazione Generativa dell’Università di Firenze, ha lanciato un importante messaggio: “La nostra sfida non è la mancanza di risorse, ma di conoscenza”. Secondo Toschi, la Toscana non dispone di una strategia comunicativa univoca che valorizzi appieno l’identità straordinaria dell’olio. È fondamentale, ha sottolineato, connettere il valore immateriale e simbolico dell’olio con il suo valore fisico e materiale, facendo dell’olio un “paradigma” in grado di raccontare e rappresentare l’intero sistema produttivo.

Gli interventi hanno messo in evidenza quanto sia cruciale l'innovazione, la formazione e la meccanizzazione per sostenere la produzione olivicola. Sebbene la tradizione rappresenti una guida fondamentale, non può essere un ostacolo all'evoluzione necessaria per affrontare le sfide moderne. In particolare, si è parlato della necessità di distinguere tra "olivo" e "olio": concentrarsi esclusivamente sul prodotto finito rischia di oscurare le esigenze della pianta, che necessita di innovazione per rispondere alle sfide della produzione e garantire una maggiore capacità produttiva.

Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, ha ribadito l’importanza degli oliveti, definendoli un elemento essenziale per l’ambiente e il territorio. “Abbiamo firmato il decreto per istituire il primo tavolo di filiera olivicola”, ha affermato, “dove presenteremo un piano nazionale 2025-2030. Lavoreremo per unire le competenze e promuovere la qualità dell’olio”. Un progetto che mira a rafforzare la competitività del settore e a favorire la crescita di un’identità distintiva a livello internazionale.

Anche Stefania Saccardi, Vicepresidente della Regione Toscana, ha sottolineato l'urgenza di valorizzare le cultivar locali. “Produciamo un olio di altissima qualità”, ha dichiarato, “ma in quantità insufficienti per affrontare i mercati globali”. Questo ha evidenziato la necessità di un ulteriore impegno per incrementare la produzione, ma anche per far conoscere il valore del prodotto e il lavoro che c'è dietro ogni bottiglia di olio extravergine di oliva.

Un altro tema centrale dell'evento è stato il legame profondo tra olio evo e gastronomia. La collaborazione con i partner della filiera, infatti, è stata indicata come un elemento decisivo per promuovere un consumo consapevole e informato di olio evo, preferibilmente Dop o Igp. Pietro Ciccotti, Founder di Excellence Events ed editore di Excellence Magazine, ha sottolineato la difficoltà di comunicare il valore dell'olio: “Dobbiamo investire nella formazione per renderlo riconoscibile anche ai consumatori”. Gennaro Giliberti, Responsabile del Settore Produzioni Agricole, Vegetali e Zootecniche della Regione Toscana, ha fatto un appello a rendere il settore più attraente, concludendo: “Bisogna cominciare a dire che chi fa l’olio è figo, ma prima dobbiamo spiegare cosa c’è dentro e dietro ogni bottiglia”.

Anche il tema dell'educazione è stato al centro dell’attenzione. Palma Esposito, Responsabile del Settore Vitivinicolo di Confagricoltura, ha enfatizzato l'importanza di sensibilizzare i consumatori sul valore dell'olio, mentre Luca Piscitello di Promo Firenze ha proposto attività di degustazione comparativa per aiutare a comprendere la differenza tra i vari tipi di olio e apprezzare la qualità.

Nicoletta Fabio, Sindaco di Siena, ha concluso l'evento con una riflessione sul legame tra olio evo, valori sociali e turismo: “L’olio evo rappresenta valori sociali e turistici”, ha affermato. “Siena deve essere un modello di connubio tra tradizione e innovazione, con l’olio toscano come ambasciatore del nostro territorio”. Il supporto del Comune di Siena è stato fondamentale per il successo dell'iniziativa, sottolineando come il coinvolgimento delle istituzioni locali sia un passo decisivo per il futuro del settore.

L'evento di Evo ha, dunque, rappresentato non solo un'importante vetrina per l'olio extravergine di oliva toscano, ma anche un'opportunità di dialogo e di progettazione per costruire un futuro solido e sostenibile per questo prodotto di eccellenza. La sfida è lanciata: è il momento di passare dalle idee ai fatti per far crescere il settore e il prestigio dell'olio toscano.

 

 

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