ESTINZIONE DELL'UOMO DI NEANDERTHAL: UNISI PROSEGUE LE INDAGINI ALL'ARGENTARIO

News inserita il 26-06-2021 - Attualità Siena

Studi geologici e archeologici dell'Università di Siena a Cala dei Santi (Grosseto)

Sull'estinzione degli uomini e donne di Neanderthal in Toscana riprendono le indagini geologiche e archeologiche dell'Università di Siena a Cala dei Santi (Grosseto). Il progetto è finanziato dalla National Geographic Society e dopo un anno di fermo a causa della pandemia sono riprese le indagini nella grotta naturale a picco sul mare sulla costa del Monte Argentario e che costituisce uno dei siti preistorici più importanti della Toscana e dell'Italia, conservando al suo interno tracce di frequentazione dell'uomo di Neanderthal. La missione, guidata dal geologo Ivan Martini e dall'archeologo e direttore dello scavo Vincenzo Spagnolo del Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra (Dsfta) dell'Ateneo, indagherà gli aspetti geologici, stratigrafici e sedimentologici della cavità naturale e della successione sedimentaria presente al suo interno. La missione porterà nuovi dati utili per comprendere le probabili cause che hanno contribuito alla scomparsa dei Neandertaliani in Toscana ed in tutta la penisola italiana e alla successiva comparsa degli uomini moderni.

 

 

 

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