Quattro turisti romani hanno perso l’orientamento nella zona del primo rifugio di Abbadia San Salvatore (Amiatanews)
Nella giornata di ieri una famiglia romana voleva trascorrere una tranquilla domenica fuori porta con annessa escursione ma non aveva calcolato bene le insidie che può riservare la montagna specie per chi non conosce l’area dove si muove.
È quindi accaduto che, una volta lasciata la strada asfaltata e inoltratisi nel bosco nei pressi del primo rifugio di Abbadia San Salvatore, quattro cittadini romani abbiano perso l’orientamento e si siano ritrovati a vagare nel bosco senza meta e senza punti di riferimento.
Li ha salvati l’ottima conoscenza della montagna maturata dai Carabinieri della Compagnia di Montalcino, giunti sul posto dopo la chiamata da parte degli escursionisti alla centrale operativa. I militari, mediante i dispositivi luminosi e sonori, si rendevano visibili ai turisti in difficoltà. Una volta individuati, i dispersi venivano soccorsi e accompagnati presso la Tenenza di Abbadia San Salvatore dove veniva loro offerta tutta l’assistenza del caso. Rimarrà loro di certo il ricordo di una brutta avventura conclusasi fortunatamente nel migliore dei modi.
Certamente, il pensiero non può che andare al Signor Giuseppe Eugeni di Piancastagnaio, le cui tracce si son perse ormai da 20 giorni e che l’intenso impegno di forze nelle ricerche non ha portato ad oggi a nessun tipo di ritrovamento. Tra l’altro l’area dove si è smarrita la famiglia romana, è stata tra quelle prese in esame durante le ricerche del 69enne amiatino. Ci auguriamo ancora una volta una soluzione a un caso che ha colpito l’Amiata in questo mese di Giugno.
Fonte: www.amiatanews.it
