Nell'ambito del progetto Riempire i Vuoti mercoledì 5 novembre inaugurazione dell’opera in vicolo Ciaspini dedicata alle impagliatrici

Poggibonsi torna a farsi tela per l’arte contemporanea. Due nuovi murales stanno prendendo forma nel cuore del centro storico nell’ambito del progetto “Riempire i Vuoti”, il percorso di rigenerazione urbana promosso dal Comune di Poggibonsi e finanziato grazie ai fondi regionali dedicati alla rivitalizzazione dei centri cittadini.
Il progetto, avviato da alcuni mesi, ha come obiettivo quello di restituire vita, senso e bellezza agli spazi pubblici inutilizzati o poco valorizzati, attraverso interventi artistici, laboratori, mostre e momenti di incontro con la cittadinanza.
“Usare l’arte per rendere più belli alcuni angoli della nostra città è una delle azioni previste dal progetto – sottolinea la sindaca Susanna Cenni –. Ma è anche un modo per creare dialogo tra generazioni, valorizzare la memoria collettiva e promuovere sensibilità su temi sociali di grande attualità.”
Sulla stessa linea l’assessore alla partecipazione e alla cura Filippo Giomini, che evidenzia l’importanza del coinvolgimento diretto dei cittadini:
“Riempire i Vuoti significa lavorare sulla vivibilità degli spazi pubblici, sulle relazioni e sulla coesione. È un percorso partecipato che mira ad attivare processi di rigenerazione non solo fisica, ma anche culturale e sociale.”
Due murales per raccontare memoria e diritti
I protagonisti di questa nuova tappa del progetto sono due artisti molto apprezzati nel panorama della street art italiana.
Nel vicolo del Mercato, l’artista NIAN è al lavoro su un murale dedicato all’empowerment femminile e al contrasto alla violenza di genere, un tema fortemente voluto anche dalle associazioni locali che collaborano al progetto. Le pareti sono già pronte per l’intervento, che verrà completato nei prossimi giorni.
A pochi passi, in vicolo Ciaspini, Rame13 ha invece realizzato un’opera ispirata alla memoria delle impagliatrici, le donne che un tempo intrecciavano sedie e cestini, simbolo di un sapere artigianale tramandato di generazione in generazione. Il murale, con i suoi toni caldi e le sue figure delicate, restituisce dignità e riconoscimento a un mestiere dimenticato ma profondamente radicato nella storia locale.
Le due opere saranno presentate ufficialmente nel corso dell’evento “Murales e memorie”, in programma mercoledì 5 novembre e organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Mixed Media. L’appuntamento prevede una camminata artistica aperta a tutta la cittadinanza: partenza alle 18.30 da vicolo del Mercato per un momento “a cantiere aperto” con NIAN, poi tappa in vicolo Ciaspini per la presentazione dell’opera di Rame13 e, alle 19, inaugurazione ufficiale con musica e brindisi.
Oltre ai murales, il progetto Riempire i Vuoti prosegue con le attività dell’Atelier di Comunità, allestito nei locali sfitti in fondo a via Maestra, concessi temporaneamente dal proprietario.
L’Atelier ospita lo sportello antiviolenza gestito dal Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa (attivo ogni martedì dalle 10 alle 12, contatto: donneinsiemevaldelsa@gmail.com




































