DROGA IN VALDELSA, COPPIA ARRESTATA PER SPACCIO

News inserita il 05-08-2015 - Cronaca Siena

 

Lui polacco, lei italiana, entrambi operai per una azienda vinicola e residenti a Colle trovati in possesso di 10 dosi di sostanza stupefacente pronta allo spaccio, oltre a 80 gr di marijuana e 10 gr di hashish.


Lui polacco, lei italiana, entrambi operai per una azienda vinicola, da anni conviventi a Colle val d’Elsa, sono finiti in manette dopo che i carabinieri dalla compagnia di Poggibonsi li hanno trovati in possesso di 10 dosi di sostanza stupefacente pronta allo spaccio, oltre a 80 gr di marijuana, 10 gr di hashish  e materiale vario da taglio e confezionamento.
L’operazione del Carabinieri è scattata nelle prime ore della mattinata odierna quando, dopo un lungo appostamento notturno, i militari hanno deciso di entrare in azione proprio mentre i due si accingevano ad uscire di casa per recarsi a lavoro.
L’uomo P. K.  classe 1989 è gravato da precedenti specifici per spaccio, mentre la donna , P. E. classe 1990, fino ad oggi era incensurata.
Le indagini degli uomini dell’Arma, culminate nel blitz di questa mattina, hanno evidenziato come i due, presso il loro domicilio, fossero soliti, una volta rientrati dal lavoro, ricevere numerose visite estemporanee da parte di numerosi soggetti che si trattenevano in casa soltanto pochi minuti o, in alcuni casi, anche solo pochi secondi.
Nel corso della nottata appena trascorsa, gli uomini della compagnia valdelsana, appostatisi con auto civetta sotto la dimora dei due, hanno registrato il via vai di alcuni giovani colligiani che, in maniera spedita, recatisi presso il domicilio dei due, facevano ingresso per poi uscire con fare trafelato, allontanandosi per le vie limitrofe.
Quando gli uomini della Benemerita sono entrati in azione, il primo ad essere fermato è stato l’uomo, il quale, vedendo i carabinieri, ha cercato di rientrare in casa per dare l’allarme alla compagna, senza riuscirvi però, atteso che uno dei militari intervenuto lo ha immediatamente fermato e bloccato. La donna, che si trovava all’interno dell’abitazione, è stata immediatamente raggiunta dagli altri militari senza darle il tempo di poter distruggere la sostanza stupefacente.
La perquisizione domiciliare eseguita dai carabinieri ha permesso di rinvenire occultata in alcune scatoline all’interno dei mobili della cucina, la sostanza stupefacente pronta per essere venduta e quella che ancora doveva essere confezionata
Condotti in Compagnia per gli atti del caso, i due sono poi finiti su ordine dell’A.G. agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo previsto nei prossimi giorni.
L’attività condotta dagli uomini dell’Arma rientra nella strategia di contrasto all’uso delle sostanze stupefacenti tra i giovani che, proprio in questi periodi, sono soliti ritrovarsi in luoghi più o meno isolati e, anche a causa della mancanza degli impegni scolastici, si lasciano andare a nottate brave fatte di alcol e droghe.

 

 

 

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