Stamani, i rappresentanti di Libera hanno incontrato il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni a margine di un incontro alla tenuta di Suvignano confiscata alla mafia.
“Il lavoro su Suvignano, fatto grazie alla collaborazione di Libera e di tutti i protagonisti di questo lungo processo, ci auguriamo che sia presto premiato con un progetto di sostenibilità economica ed etica sul quale siamo da tempo impegnati. Si tratta di un bene complesso che ha una vocazione produttiva ma soprattutto si tratta di un progetto nazionale che potrà diventare un esempio di lotta alla mafia ma anche di attività produttiva sostenibile”.
“Da tanto tempo attendiamo di poter rigenerare la vita e la ricchezza a Suvignano – ha concluso Berni - attraverso quella che è la sua vocazione naturale, cioè quella produttiva. Adesso dopo alcune interlocuzioni importanti stiamo cercando a superare quegli ostacoli che per troppo tempo ci hanno bloccato. Dovremo lavorare assieme, tutti, per rendere Suvignano un esempio positivo di gestione, che crei futuro, continuità e sostenibilità sociale ed economica, con presenza di attività diversificate di produzione, sociali e didattiche che intensifichino la rete sul territorio e la lotta alla mafia a livello nazionale”.