DOMENICA L'ESTRAZIONE DELLE CONTRADE. DIECI POPOLI IN ATTESA DELLA SORTE

News inserita il 16-05-2023 - Palio

Cifre e statistiche del primo atto della carriera di Provenzano. Quattro le contrade da estrarre

 

Con una settimana di anticipo rispetto alla canonica data dell’ultima domenica di maggio, Siena si risveglierà dal torpore invernale con l’estrazione delle contrade per la prossima carriera di Provenzano, primo atto ufficiale della stagione paliesca 2023. Anche stavolta sarà un’estrazione anomala in quanto, con l’ Oca che dovrà scontare la sua ultima carriera di squalifica prima di rientrare in Piazza d’agosto, dopo 4 anni di assenza, saranno quattro le contrade che si uniranno a Aquila, Giraffa, Selva, Onda, Nicchio e Tartuca per completare il lotto delle 10 al canape. Tra di esse, però, non potrà esserci la Civetta, sanzionata con due Palii di sospensione per i fatti dell’ultima carriera di luglio e che, se dovesse essere sorteggiata, sconterebbe parte della sua punizione.

Essendo un’estrazione anticipata, è difficile fare una statistica su quali siano state le contrade più fortunate nella data del 21 maggio in quanto solo nel 2006 l’estrazione si è tenuta in questo giorno e ad uscire alle trifore basse di palazzo pubblico furono Aquila Torre e Leocorno.

Per ciò che concerne le estrazioni negli anni 2000, le più fortunate a luglio, tra quelle in attesa della sorte, risultano essere Tartuca e Pantera con 7 sorteggi, seguite dal Bruco a 6. A quota 5 troviamo Leocorno, Torre e Chiocciola, a 4 Lupa, Istrice e Montone con la Civetta che chiude con sole 3 estrazioni fortunate. Circa i ritardi, è l’Istrice che aspetta da più tempo di essere estratta a luglio: l’ultima volta per la contrada di Camollia fu nel 2012 quando però non partecipò dovendo scontare una squalifica. Dal 2014 non esce a luglio la Lupa, il Montone dal 2016, il Leocorno dal 2018. Drago, Bruco, Chiocciola, Civetta, Pantera e Torre furono invece le fortunate nella maxi estrazione del 29 maggio 2022 che riapriva il sipario paliesco dopo due anni di stop per covid.

Davide Donnini

 

 

 

 

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