DOMENICA AD ASTI IL PRIMO PALIO CON I MEZZOSANGUE

News inserita il 15-09-2017 - Palio

Il debutto degli anglo arabi in Piazza Alfieri.

Sarà un palio storico quello che si disputerà domenica 17 ad Asti: l’edizione del cinquantenario dalla ripresa in età moderna vedrà infatti la novità dell’impiego dei cavalli mezzosangue, che per la prima volta calcheranno la pista di Piazza Alfieri. E’ stata una decisione sofferta quella presa lo scorso fine settimana dal sindaco Rasero, ed arrivata al termine di un lungo braccio di ferro tra l’amministrazione astigiana, che con tenacia ha provato fino all’ultimo a mantenere viva la tradizione del purosangue, e gli uffici ministeriali che non hanno concesso deroghe alla manifestazione piemontese, vietando l’uso di questo tipo di cavalli così come disposto dall’ormai nota ordinanza Martini, recentemente prorogata per ulteriori 12 mesi. La notizia del passaggio all’anglo arabo era comunque nell’aria ed i vari comitati palio non si sono fatti trovare impreparati, cosicché domenica vedremo al canape tutti i migliori mezzosangue in circolazione, alcuni dei quali facenti parte del protocollo senese (tra di essi i vincitori Preziosa Penelope, Polonski e Sarbana), ma anche molti altri soggetti già apprezzati in palii e paliotti lungo tutto lo stivale.

E se questa novità da un lato renderà la corsa di Asti più interessante agli occhi dei senesi, dall’altro non può che far suonare un campanello di allarme: il futuro dei palii (ed a Siena, grazie alla lungimiranza del compianto Marco Roghi, lo si era intuito 16 anni fa…..) è inevitabilmente indirizzato verso il mezzosangue, ed anche Legnano, ultimo baluardo del “puro”, potrebbe nell’anno venturo adeguarsi; ciò potrebbe provocare delle problematiche per il nostro Palio, che senza l’intervento del Comune e delle contrade, rischierebbe di divenire una sorta di serbatoio per le numerose altre manifestazioni italiane che non prevedono l’assegnazione a sorte dei cavalli ma l’ingaggio di essi. Le previsite effettuate nei giorni scorsi hanno regalato una sorpresa negativa per il borgo Viatosto che si è visto bocciare dalla commissione veterinaria il cavallo Quantu Alese e quindi dovrà presentare un nuovo soggetto ai veterinari entro mezzogiorno di venerdì.

Per ciò che riguarda i fantini, il quadro che da tempo si era delineato ha visto due importanti modifiche a causa degli infortuni occorsi ad Alessandro Chiti, fantino di San Silvestro in quel di Montagnana, e ad Enrico Bruschelli di San Secondo, nel recente Palio di Castel del Piano. San Silvestro ha sostituito Voragine con Luigi Bruschelli, mentre al posto dello sfortunato Bellocchio, il rione del “Santo” ha optato per Alberto Ricceri.

Questo il quadro dei fantini e dei cavalli risultati idonei dopo le previsite dei giorni scorsi:

San Lazzaro: Giuseppe Zedde – Bomario da Clodia, Rombo de Sedini.

Santa Maria Nuova: Martin Ballesteros – Quisario, Red Riu.

Cattedrale: Dino Pes -  Briccona da Clodia, Ondina Prima.

Tanaro Trincere Torrazzo: Sandro Gessa – Spartaco da Clodia, Tosca Prepotente.

Baldicheri: Simone Mereu – Tidoc, Osvald.

Don Bosco: Giovanni Atzeni – Umatilla, Querida de Marchesana.

Moncalvo: Federico Arri – Portorose.

San Damiano: Antonio Siri – Tabacco, Sarbana.

Castell’Alfero: Donato Calvaccio – Unidos.

Viatosto: Andrea Mari – ? .

Canelli: Massimo Columbu –  Remorex.

San Marzanotto: Andrea Farris – Qui Pro Quo, Tay Tay.

Santa Caterina: Sebastiano Murtas – Questurino, Ungaros.

San Martino San Rocco: Francesco Caria – Preziosa Penelope, Queen Winner.

Torretta: Valter Pusceddu – Tiepolo, Reverenda Madre.

San Paolo: Andrea Coghe – Lauretta Mia, Matato.

San Pietro: Carlo Sanna – Piccolo Diavolo, Su Re.

San Silvestro: Luigi Bruschelli – Polonski, Superbia de Sedini.

San Secondo: Alberto Ricceri – Bonantonio da Clodia, Sempre in Piedi.

Montechiaro: Andrea Chessa – Tempesta da Clodia.

Nizza. Alessandro Cersosimo – La Via da Clodia, Trattu de Zamaglia.

Davide Donnini

 

 

 

 

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