Le precisazioni dell’assessore alla Polizia Locale Enrico Tucci e del Comandante Alessandro Rossi. "Decisione autonoma e preventiva dell’amministrazione in vista di una futura riattivazione. Le sanzioni fin qui comminate sono legittime"
Siena, stop temporaneo ai tutor: "Scelta per adeguarsi alle nuove norme, non per le sentenze del Giudice di pace"
I tutor per il controllo della velocità nel Comune di Siena sono stati sospesi, ma non per le ragioni che stanno circolando. A chiarirlo sono l’assessore alla Polizia Locale Enrico Tucci e il Comandante Alessandro Rossi, che spiegano come la decisione sia legata esclusivamente all’adeguamento alle nuove regole stabilite a livello nazionale.
"La sospensione dei tutor non è stata causata dalle sentenze del Giudice di pace – precisano – ma dalla necessità di rispettare le nuove disposizioni normative, a tutela dei cittadini e in vista di una futura riattivazione dei dispositivi".
Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale è stato riconosciuto un debito fuori bilancio legato all’uso di tutor non omologati. La notizia ha portato alcuni media a ipotizzare che gli strumenti siano stati disattivati perché ritenuti irregolari da parte della giustizia. "Non è così – ribadiscono Tucci e Rossi –. La nostra scelta è stata preventiva e autonoma, in risposta al decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’11 aprile 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 maggio, che detta le nuove regole per l’uso dei dispositivi di rilevamento della velocità".
Nel frattempo, l’amministrazione sta lavorando per adeguarsi al decreto, così da poter ripristinare i controlli in modo regolare ed efficace. Intanto, molti cittadini stanno segnalando di aver già pagato multe emesse dai tutor e chiedono chiarimenti sulla legittimità delle sanzioni. "Secondo una recente circolare ministeriale – spiegano ancora assessore e comandante – l’uso dei dispositivi sarebbe comunque legittimo fino al completamento dell’adeguamento. Tuttavia, per trasparenza e per evitare contenziosi, abbiamo deciso di fermarli temporaneamente".
L’amministrazione tiene a sottolineare che la scelta non è stata imposta da sentenze, ma è frutto della volontà di agire nel rispetto delle nuove norme e nell’interesse dei cittadini. "Una corretta informazione è fondamentale – concludono – per evitare fraintendimenti. I sistemi di controllo della velocità, se usati correttamente, restano strumenti utili per migliorare la sicurezza stradale".