DIRETTA DEL PALIO, MAURIZIO BIANCHINI PASSA LA MANO

News inserita il 29-06-2018 - Palio

Un altro tartuchino, Giovanni Mazzini, ne prende il testimone

Non può passare sotto silenzio il cambio improvviso ed inatteso fra Maurizio Bianchini ed un altro tartuchino, l'arrembante Giovanni Mazzini. Maurizio è stato la voce del Palio alla RAI dal 1994, prima con Emilio Ravel, poi con Susanna Petruni per chiudere poi con la senese e giraffina Annalisa Bruchi. Insieme a lui fa fagotto anche il regista Domenichini per lasciare il posto ad una equipe fiorentina.

Il cambio è stato gestito dal Presidente del Consorzio...avrà avuto le sue brave ragioni e personalemente faccio gli auguri di rito ai nuovi protagonisti della diretta, ma forse nessuna sentiva il bisogno di questo repentino cambiamento.
Maurizio ha avuto il merito sacrosanto di costruirsi, prima nella testa, poi preparandoli, affinandoli e mandandoli in onda, i servizi, ottenendo soddisfazioni personali ed apprezzamenti a Roma, da alti dirigenti RAI che peraltro gli hanno rinnovato gli accordi a suo tempo presi. Lo share ha segnato negli anni vette inusuali con oltre tre milioni di contatti e picchi oltre il 17%.
La sua professionalità era il marchio di qualità della diretta. Giovanni, che prende il testimone da Maurizio, ha un compito facile e difficile insieme. Facile se seguirà il filo tracciato da Maurizio, ma allo stesso tempo difficile se vorrà muoversi, come credo, sulla strada dell'innovazione.
Io l'aspetto con curiosità perchè lo so capace di performances radiotelevisive singolari e intelligenti, ma la diretta del Palio, accanto alla Bruchi che tende a ritagliarsi sempre uno spazio maggiore, quale conduttrice RAI, non sarà uno scherzo.
A Maurizio auguro, insieme a tutta la redazione di Ok Siena, un buon lavoro a favore della città. Nella sua veste di uomo di teatro che mette in scena meravigliosi “racconti di Palio” e in quella di collaboratore di Mamma RAI.
Può darsi – non lo so...- che abbia provato un attimo di amarezza, dovendo dare l'addio alla prestigiosa ribalta. Se questo è accaduto, mi auguro che Maurizio possa guardare indietro per dare il giusto valore alle tantissime cose fatte e prodotte, per la RAI, ma anche per Rete4 e Canale 5, per non parlare dei suoi documentari, oltre cento, realizzati accanto all'architetto Andrea Brogi per Canale 3, nel palinsesto delle Novantasei Ore di Palio dell'emittente diretta da Franco Masoni.
L'amarezza lascerà subito lo spazio alla consapevolezza di aver fatto cose egregie e di aver svolto un compito mirabile al servizio della sua amatissima Siena.
Auguri Maurizio!

Roberto Morrocchi

 

 

 

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