DIDATTICA TEATRALE, VIA LIBERA AL PROGETTO PER L'ANNO SCOLASTICO 2025-2026

News inserita il 14-10-2025 - Attualità Siena

Lo ha stabilito, su proposta del Sindaco, la Giunta comunale che si è riunita oggi, martedì 14 ottobre

La Giunta comunale di Siena, riunita questa mattina, martedì 14 ottobre, ha approvato su proposta del Sindaco Nicoletta Fabio il “Progetto sulla didattica teatrale per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado del Comune di Siena” per l’anno scolastico 2025-2026. Il progetto è stato elaborato dal servizio comunale competente in collaborazione con la direzione artistica dei Teatri di Siena.

“L’amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco Fabio – intende proseguire il percorso di educazione teatrale nelle scuole cittadine, consolidato negli anni con grande partecipazione. L’obiettivo è garantire continuità allo sviluppo dell’audience giovanile, valorizzando il ruolo educativo del teatro, come sancito anche dal protocollo di intesa sul tema firmato dal Dipartimento dello Spettacolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Ente teatrale italiano”.

Il progetto prevede attività differenziate per fasce d’età. Per la scuola dell’infanzia (3-6 anni) sono previsti cinque laboratori per gruppo classe basati sul “teatro delle ombre”, strumento espressivo che integra corpo, voce, ascolto, narrazione e fantasia. Gli alunni della scuola primaria (6-11 anni) parteciperanno a cinque laboratori teatrali per gruppo classe, con ulteriori venti ore di attività laboratoriali finalizzate a realizzare una performance musicale e teatrale in lingua inglese, aperta a famiglie e scuola. Per i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado (11-17 anni) sono previsti sette laboratori multidisciplinari, incentrati su testi e autori del cartellone teatrale 2025-2026.

Secondo quanto riportato nel progetto allegato alla delibera, il teatro a scuola rappresenta uno strumento privilegiato per “favorire la coesione di gruppo, aumentare tolleranza, rispetto e comprensione tra i membri, migliorare la conoscenza di sé, sviluppare abilità sociali, fisiche e verbali, e ampliare le conoscenze di persone, luoghi e tempi diversi dai nostri”.

La delibera affida al servizio Politiche culturali del Comune il compito di coordinare le associazioni locali per la realizzazione dei laboratori, con un costo complessivo stimato in 21mila euro.

 

 

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