Scritte coperte e Qr code cancellati: nel mirino la campagna per la libertà educativa promossa dall'associazione Pro Vita & Famiglia
Siena – "Deturpare i manifesti per imporre la propria idea cancellando quella altrui è l’esatto contrario della libertà di pensiero". Così il deputato senese Francesco Michelotti, vice coordinatore regionale toscano di Fratelli d’Italia, commenta gli atti vandalici che hanno colpito alcuni manifesti affissi in città dall’associazione Pro Vita & Famiglia.
Secondo quanto riferito, ignoti avrebbero non solo manomesso i manifesti ma anche rimosso i Qr code, impedendo così ai cittadini di accedere alla petizione per una proposta di legge sulla libertà educativa dei genitori, al centro della campagna dell’associazione.
"È un gesto grave – sottolinea Michelotti – perché mira a silenziare chi la pensa diversamente. Azioni del genere non hanno nulla a che vedere con il dibattito democratico". Il deputato ha espresso solidarietà all'associazione Pro Vita & Famiglia, ringraziandola per l'impegno "portato avanti da 50 anni in difesa del valore della vita, un principio fondamentale in cui Fratelli d’Italia crede e continuerà a credere".
