La parrocchia è stata diffidata. Come prima contromisura, il parroco ha fatto togliere da internet comunicazioni e manifesti.
Non è stata una festa spensierata per tutti la quarta “Corsa delle oche" vinta dalla contrada del Vegro contro Piazza e Carrobbio. Gli organizzatori erano veramente preoccupati e avrebbero preferito fosse stata un po' sottotono l'iniziativa di quest'anno all'interno della Festa dell'Oratorio. Il fatto è che la parrocchia è stata diffidata dal Cancelliere, in accordo col Priore, della contrada dell'Oca di Siena dall'aver utilizzato il simbolo-marchio della "Nobile contrada dell'Oca".
Ha risposto poi al cancelliere spiegando che San Martino è una piccola parrocchia che non organizza un palio ma una festa per raccogliere qualche offerta per l'oratorio. Qualche anno fa nel redigere il manifesto alcuni ragazzi col tipografo avrebbero cercato su internet immagini di oche e tra quelle avevano scelto quella che appariva la migliore con quell'aspetto un po' altezzoso e sicuro di sé sormontata da una corona con al collo un nastro azzurro che reggeva l'onorificenza di una croce. Nessuno aveva mai pensato al Palio di Siena. Adesso si aspetta la risposta della contrada senese.
Intanto il palio 2015 si tinge di rosso. La 40^ Festa dell'Oratorio iniziata giovedì 27 agosto con un incontro su temi oratoriani-educativi, è proseguita venerdì 28 con i giochi vinti dalla contrada del Vegro e sabato 29 con la cena dei popoli: una serata musicale con buffet dedicata al tema dell'integrazione; le cui offerte libere raccolte verranno devolute a un Centro di Accoglienza per gli immigrati. Ieri la messa in oratorio dove alle 16.30 si sono riunite le tre contrade: azzurra per il Carrobbio, gialla Piazza gli Egizi e il rosso Vegro Poi la sfilata per le vie del paese, con divertentissimi giochi e punti di ristoro per tutti, per giungere alla tanto attesa corsa dell'oca in piazza Matteotti alle 18.30, vinta sempre dalla contrada del Vegro premiata dal parroco del paese don Marco Sala presente tra il pubblico anche il sindaco Alessio Renoldi. Il rione rosso ha ricevuto anche la targhetta per il miglior tema da parte dei due giudici esterni. Il palio si è concluso con la cena in oratorio alle 20.