CRISI AZIENDALI, GOVERNO INTERVIENE: SOSTEGNO A BEKO DI SIENA E ACCIAIO DI PIOMBINO

News inserita il 13-06-2025 - Attualità Siena

Il nuovo decreto del governo estende la cassa integrazione fino al 2027 per le grandi aziende in crisi: respiro per i lavoratori di Beko e Piombino. Michelotti (FdI): "Risposte concrete, non solo parole"

Con l’approvazione del decreto legge “Misure urgenti di sostegno a comparti produttivi”, il governo Meloni compie un passo importante per tutelare i lavoratori coinvolti nelle principali crisi industriali, anche in Toscana. Tra i provvedimenti più rilevanti c’è l’estensione della cassa integrazione straordinaria a zero ore fino al 2027 per i grandi gruppi con almeno mille dipendenti. Una misura molto attesa, che riguarda da vicino i lavoratori della Beko di Siena e delle acciaierie di Piombino, offrendo loro una prospettiva più stabile.

Il decreto nasce anche dal lavoro congiunto tra governo nazionale e amministrazioni locali di centrodestra, in particolare i sindaci di Siena e Piombino, Nicoletta Fabio e Francesco Ferrari, che si sono attivati per trovare soluzioni concrete alle crisi occupazionali.

“Questa sinergia ha prodotto un risultato concreto, frutto di un dialogo costante tra istituzioni centrali e territori”, sottolinea in una nota il deputato e vicecoordinatore regionale di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti. Secondo lui, è stata la destra – a livello nazionale e locale – a portare avanti azioni reali, mentre dalla sinistra, e in particolare dal presidente della Regione Eugenio Giani, sarebbero arrivate soprattutto parole, ma pochi fatti.

“Oggi – conclude Michelotti – il centrodestra ha messo in sicurezza il futuro di molti lavoratori toscani. E questa è una certezza.”

 

 

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