CONVEGNO INTERNAZIONALE SULL'AGRICOLTURA A SIENA

News inserita il 29-11-2017 - Eventi Siena

Sabato 1 e domenica 2 dicembre un convegno internazionale di studi a Siena. L’agricoltura ha iniziato a suscitare un nuovo interesse in ambito economico, politico e sociale aprendo anche nuovi ambiti di ricerca che coinvolgono, istituzioni e privati. L’attenzione verso il territorio diviene quindi uno degli elementi chiave per uno sviluppo sostenibile. Il convegno senese si colloca in questo filone d’indagine e di crescita, l’obiettivo è quello di promuovere un luogo dove si possa parlare di sviluppo territoriale ripartendo da quelle che potremmo definire come esperienze virtuose. La storia dell’agricoltura italiana in passato ha interessato molti studiosi e centri di ricerca che hanno portato una nuova linfa agli studi sul mondo rurale. Recentemente, a seguito di un nuovo interesse verso l’agricoltura da parte di politica, istituzioni e mondo economico, soprattutto con l’approvazione della Legge sull’Agricoltura Sociale proposta dal Ministero delle Politiche Agricole MIPAAF sono nati nuovi filoni di ricerca volti ad approfondire e ad indagare la storia agraria italiana anche sotto un profilo quantitativo. Si è iniziato a guardare alle campagne anche in chiave cliometrica, offrendo così dati e analisi per poter avviare studi di dimensione locale che uscissero, finalmente, dalla memorialistica. Attualmente si sta affermando l’esigenza di individuare una sintesi tra le varie discipline per tentar di portare avanti progetti interdisciplinari. AgrHistory Lab, promosso da Progressus-ASSMAM e Fondazione Bianca Piccolomini Clementini Onlus (FBPCO), nasce proprio per cercare di portare avanti studi dinamici che possano contribuire allo sviluppo del territorio. La partecipazione all’European Rural History Organisation (EURHO) vuole essere inoltre un modo per collegarsi a tutte quelle realtà in Europa che, già da anni, hanno riscoperto l’importanza della storia agraria dei territori. La vocazione verso gli studi natura rurale non nasce ex novo ma si fonda su solide base come quelle dell’Opera Sociale Agricola Santa Regina di Siena che fin dal 1917, grazie all’opera di Bianca Piccolomini Clementini, si è occupata di promuovere l’istruzione agraria tra le giovani fanciulle in difficoltà. Quello che preme sottolineare è il carattere innovativo del progetto della Piccolomini, che pone l’esperienza senese all’avanguardia all’interno delle esperienze di agricoltura e solidarietà. Per tutti questi propositi la giornata di studi vuole essere sia un momento celebrativo di quanto fatto per Siena, e il suo territorio, dalle figlie di Sant’Angela Merici ma anche una prima occasione di incontro tra i massimi studiosi del settore per dare nuova vita al progetto rurale dell’OSA inaugurato dalla Piccolomini e porlo così di nuovo al servizio della comunità.

Il programma di sabato 2 dicembre ore 9.30
Siena tra conservazione e innovazione: l’Opera Sociale Agricola di Santa Regina e le strutture agrarie della famiglia Piccolomini-Clementini.

Silvia Bianciardi (Università Ecampus)
Mutualismo laico e assistenza cattolica nelle campagne senesi del Novecento

Patrizia Turrini (Archivio di Stato di Siena)
L’educazione femminile a Siena ai primi del Novecento

Giacomo Zanibelli (Universidad Carlos III de Madrid)
L’Opera Sociale Agricola di Santa Regina dalla fondazione agli anni Sessanta

Gabriella Rustici (storica)
L’opera Sociale Agricola di Siena. Scuola e Formazione. L’opera di Margherita Bartalini

Olimpia Niglio (Pontificia Facoltà Teologica Marianum)
Il patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico della famiglia Piccolomini Clementini

Conclusioni
Presidente dell’Opera Sociale Santa Regina – Gioachino Chiarini

2 dicembre ore 17.30
Presentazione del volume di Fabio Bertini Le comunità toscane al tempo del Risorgimento. Dizionario storico (Debatte, Livorno 2016).

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv