CONTRIBUTI CONTRO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE A SIENA E MONTERIGGIONI

News inserita il 24-05-2018 - Attualità Siena

Possono presentare domanda i disabili che hanno la residenza anagrafica in questi due comuni

Da molto tempo, e in particolar modo negli ultimi anni, regolamentati da precise leggi a riguardo, le nostre città e comunque gli ambiti urbani, pubblici o privati, rivolgono, per fortuna, particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, capaci purtroppo di ostacolare l’accesso a molte strutture per chi, meno fortunato di noi, presenta problemi di disabilità o di ipovisione.
Due di queste realtà, che fattivamente contribuiscono ad un’incentivazione per i privati cittadini che hanno necessità di intervenire nelle proprie abitazioni con dispositivi o opere murarie per il superamento degli ostacoli, sono Siena e Monteriggioni, il suggestivo comune medioevale famoso per il suo castello.
In queste due località, infatti, i soggetti disabili che abbiano la residenza anagrafica nel loro interno, entro il 31.12 di ogni anno, possono presentare domanda per accedere ai contributi regionali per l'eliminazione delle barriere architettoniche nelle loro abitazioni. I due Comuni hanno approvato, tra l’ottobre e il novembre 2013, l’esercizio, per un periodo di 5 anni, del procedimento di concessione dei contributi, al fine di agevolare l’esecuzione di interventi finalizzati all’abbattimento degli ostacoli architettonici.
La convenzione è stata formalizzata mediante contratto stipulato a Siena in data 20/01/2014 e, pertanto, la sua scadenza è prevista in data 19/01/2019.
Sia la città che il caratteristico paese sono costruiti su molti dislivelli e parecchi dei loro luoghi più suggestivi sono accessibili anche grazie alla risoluzione dei problemi per mezzo dell’intervento diretto delle autorità competenti. Siena e Monteriggioni si distinguono, infatti, per l'attenzione rivolta nei confronti delle persone disabili su diversi fronti: dai mezzi pubblici a cinema e teatri, ma anche per scuole, uffici amministrativi e, appunto, abitazioni private.
E’ anche in quest’ottica che vengono valorizzate aziende del territorio specializzate nella realizzazione ed installazione di dispositivi idonei al ripristino dell’autonomia e libertà delle persone a ridotta attività motoria. Una di queste è una ditta di Poggibonsi, che vogliamo segnalarvi tramite uno dei suoi prodotti principali, coadiuvanti per la salita e discesa delle scale: stiamo parlando di Faboc montascale, ideale sia per il montaggio in edifici pubblici sia in quelli privati.
Oltre ad essere un grande aiuto per coloro che hanno difficoltà a salire e scendere le scale domestiche, rientra nei dispositivi idonei agli adempimenti degli obblighi previsti, in caso di nuova realizzazione o ristrutturazione, dalla Legge 13/89, seguita ed integrata dal D.M. 236/89, relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche in condomini, alberghi, ristoranti, bar, negozi, uffici e tutti gli altri locali con accesso al pubblico.
La domanda per la concessione del contributo, per i residenti delle due località toscane, deve indicare se la persona richiedente è disabile con menomazione o limitazione permanente di carattere fisico, sensoriale o cognitivo, e può essere effettuata anche dalla persona che ne esercita la tutela, la potestà o l’amministrazione di sostegno.
Deve inoltre indicare la cifra relativa alla previsione di spesa per la realizzazione degli interventi, di cui sarà allegato il preventivo rilasciato dalla ditta interpellata, con il dettaglio della descrizione degli interventi.
Lo schema della domanda è reperibile sul sito del Comune di Siena, dove sarà possibile consultare anche l’elenco dei documenti da allegare alla domanda, compreso il certificato medico comprovante la menomazione o limitazione permanente.

 

 

 

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