COLLE, VANNETTI: "UNA VITTORIA POLITICA E CULTURALE GRAZIE A ELLY SCHLEIN"

News inserita il 15-10-2025 - Colle di Val D'elsa

Il capogruppo del centrosinistra in consiglio comunale ed esponente del Pd commenta il risultato vincente dello schieramento progressista che conferma Eugenio Giani alla presidenza della Toscana. Ma avverte: "Occorre una riflessione seria sui motivi dell'astensione"

La conferma di Eugenio Giani alla guida della Toscana rappresenta, per il centrosinistra, non solo una vittoria elettorale ma anche un successo politico e culturale. È la lettura di Riccardo Vannetti, capogruppo del centrosinistra nel consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa ed esponente del Partito Democratico, che analizza il voto regionale del 12 e 13 ottobre.

“La Toscana si conferma una terra di centrosinistra: lo schieramento progressista raggiunge il 54%, mentre la destra si ferma poco sotto il 41%. Un risultato netto – sottolinea Vannetti – che dimostra come il campo progressista, quando è largo, credibile e unito, sia in grado di vincere. È la prova concreta che la linea voluta da Elly Schlein, basata su una coalizione plurale e inclusiva, funziona”.
Il Partito Democratico si conferma prima forza politica della regione, con oltre il 34% dei consensi. Un risultato che, secondo Vannetti, “testimonia la capacità del Pd di rappresentare la parte più solida e consapevole del Paese, grazie anche al lavoro del segretario regionale Emiliano Fossi”.

Ma il dato dell’affluenza – con più di un elettore su due che ha scelto di non votare – impone una riflessione.

“Senza una partecipazione ampia e convinta – avverte il capogruppo Dem – la democrazia perde forza e la politica rischia di ridursi a rappresentazione più che a rappresentanza”.
Vannetti sottolinea anche l’equilibrio interno alla coalizione: la lista Casa Riformista, costruita intorno alla figura di Giani, si attesta all’8,9%; Alleanza Verdi e Sinistra mantiene il 7%; il Movimento 5 Stelle, pur sotto il 5%, ha contribuito in modo determinante alla vittoria.

“Questi risultati dimostrano che la pluralità non è una debolezza, ma una risorsa. La forza del centrosinistra – aggiunge – sta nella capacità di restare coesi anche quando è più difficile, non solo nelle stagioni favorevoli”.
La Toscana, conclude Vannetti, “si conferma una terra democratica, antifascista e solidale, che respinge i linguaggi violenti e sceglie la responsabilità e il buon governo”. Un segnale, dice, “di grande valore simbolico” in un contesto politico nazionale segnato dalle divisioni.

C’è amarezza, tuttavia, per la mancata elezione di Antonella Bundu, candidata della sinistra: “Ha condotto una campagna coraggiosa e coerente, andando oltre la propria lista”.

“Il messaggio di questa tornata è chiaro: unità, coerenza e continuità devono restare i cardini del nostro percorso. Dividersi significa disperdere un patrimonio politico e umano costruito in decenni di impegno civile. La casa del popolo è rimasta – conclude – e dobbiamo impegnarci perché resti sempre tale: aperta, viva e accogliente”.

 

 

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