CHIARIMENTI RIAPERTURA SCUOLE, LETTERA INVIATA AL COMUNE DI SIENA

News inserita il 03-09-2020 - Attualità Siena

La preoccupazione dei genitori, degli studenti e del personale scolastico

Riceviamo e pubblichiamo la lettera integrale inviata al sindaco e al consiglio comunale da parte del comitato scuola Siena, comitato spontaneo di genitori, studenti e lavoratori della scuola della città, per richiedere chiarimenti sulla riapertura delle scuole a Siena.

All’attenzione del sig. sindaco Luigi De Mossi e per conoscenza ai consiglieri Andrea Corsi, vice sindaco e assessore ai trasporti e Paolo Benini assessore alla cultura:

Con la presente vogliamo porre in evidenza la necessità di noi genitori e docenti di conoscere i passi attuati dall’amministrazione circa la riapertura delle scuole a settembre. Invitiamo perciò gli amministratori preposti a relazionare nelle sedi opportune sul tema scuola.
Ormai da settimane i giornali e i telegiornali riportano cifre crescenti di  contagi e vorremmo evitare che si verifichi un nuovo lockdown nella nostra città.
La DaD (didattica a distanza) ha mostrato a tutti limiti sia di natura economica che  didattica: all'esigenza di fornire a tutti gli alunni la strumentazione necessaria, dando  per scontato che tutti avessero una connessione (ed una connessione adeguata), ogni  Istituto ha risposto in maniera diversa, a volte sufficiente, a volte no. Tutti noi, sia  come famiglie sia come docenti, ci siamo aggiornati ed adattati alle nuove tecnologie  e alle metodologie didattiche applicabili a distanza, ben consci che niente avrebbe  mai potuto sostituire la didattica in presenza e sapendo che i nostri ragazzi stavano perdendo una percentuale importante nell’efficacia dell’apprendimento e nella  relazione con gli adulti e i loro pari. Oltre agli enormi limiti pedagogici e alle  difficoltà di valutazione affrontate dai docenti curricolari, gli insegnanti di sostegno hanno dovuto affrontare la totale mancanza di linee guida per gli alunni con disabilità che dovrebbero essere quelli maggiormente tutelati.
Non è ammissibile che l’amministrazione di una città come Siena non debba attuare  un piano condiviso per la tutela della popolazione scolastica che è parte viva della  cittadinanza.
Le linee guida per il rientro a settembre fornite dal Ministero per l’Istruzione  sembrano delegare tutte le decisioni organizzative ai dirigenti scolastici ma per l’attuazione delle distanze e dei servizi sul territorio è indispensabile comunque la collaborazione e il lavoro dell'amministrazione comunale con enti come L’Ufficio scolastico, l’Asl e l’Azienda di trasporti Tiemme. Lei, signor Sindaco, e gli assessorati competenti non potete non vedere le difficoltà con cui le famiglie senesi e i Dirigenti scolastici si preparano alla riapertura: alle famiglie e ai lavoratori ancora non qvengono fornite indicazioni trasparenti e chiare, né per ciò che riguarda gli spazi utilizzabili in sicurezza né per ciò che riguarda l’organizzazione dei trasporti scolastici . A meno di due settimane dal ritorno sui banchi, il diritto all’istruzione è solo in parte assicurato. Questa priorità, come il diritto alla salute, al lavoro e alla sicurezza, è un caposaldo della vita dei cittadini, che l’amministrazione di una città attenta alla sua storia come è Siena, non può trascurare né sottomettere a logiche meramente politiche.
Chiediamo di conoscere in maniera organica e chiara i passi fatti in questo senso durante le ultime settimane dall'amministrazione comunale per favorire il rientro degli studenti e dei lavoratori della scuola affinché venga
effettivamente garantito il diritto all'istruzione sancito dalla Costituzione.
Chiediamo che ci si adoperi celermente per fornire agli Istituti scolastici tutte le possibilità non ancora esperite, di acquisire spazi ulteriori sia in centro sia in periferia per le attività didattiche dei loro alunni.
Ci proponiamo di affiancare e controllare l’attività dell'amministrazione comunale in questo processo, ben sapendo di costituire una rilevante quota di cittadini attivi, interessati al buon funzionamento della cosa pubblica, soprattutto in relazione alla qualità dei servizi che desideriamo per i nostri figli e studenti.
Confidando nella effettiva volontà politica di provvedere all'emergenza in maniera preventiva ed efficace, restiamo in attesa di un pubblico riscontro, ringraziamo Lei, gli assessori preposti e l’Amministrazione comunale tutta.

 

 

 

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