Il primo italiano a scendere sotto le due ore e sei minuti nella maratona
Yohanes Chiappinelli riscrive la storia della maratona italiana a Valencia: un record da 2h05'24"
Domenica 1 dicembre 2024, la maratona di Valencia ha visto un’impresa straordinaria che segnerà per sempre la storia dell’atletica italiana. Yohanes Chiappinelli, atleta senese di 28 anni, ha fermato il cronometro a 2h05'24", battendo di ben 42 secondi il precedente record italiano di 2h06'06", detenuto da Yeman Crippa. Un risultato che consacra definitivamente Chiappinelli nell’élite mondiale della maratona, confermando le sue potenzialità straordinarie.
La sua performance non solo ha frantumato il record nazionale, ma ha anche restituito al mondo dell'atletica un atleta che, dopo la delusione della maratona di Amburgo della scorsa primavera, ha saputo rialzarsi con determinazione. In quel frangente, Chiappinelli aveva tentato di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024, ma fu costretto al ritiro, un colpo che sembrava poter segnare un punto basso nella sua carriera. Ma, con il tempo, ha trasformato quella sconfitta in motivazione, dimostrando che, con pazienza e lavoro duro, nulla è impossibile.
«Sono contentissimo di questa prestazione. Risultati del genere non si costruiscono in breve tempo, ci vuole pazienza. Questo è solo la punta dell'iceberg di un lavoro che parte da lontano», ha dichiarato Chiappinelli, visibilmente emozionato dopo aver tagliato il traguardo. «Gli ultimi allenamenti di avvicinamento alla maratona mi hanno trasmesso molta fiducia. È stato in quel momento che ho capito di poter fare una bella gara, ma mai avrei immaginato di ottenere una prestazione del genere.»
La maratona di Valencia è stata dunque il palcoscenico perfetto per una performance che ha ribadito a tutti la resilienza e la determinazione del senese. "È stata decisamente una giornata magica per me qua a Valencia, dove posso dire di aver riscritto una pagina di storia dell'atletica italiana. Finalmente è arrivato anche il mio momento", ha aggiunto Chiappinelli, consapevole dell’importanza del suo risultato per il movimento atletico nazionale.
Con questo record, Yohanes Chiappinelli non ha solo stabilito un nuovo standard per le maratone italiane, ma ha anche inviato un messaggio forte a tutti gli atleti: con dedizione, sacrificio e resilienza, anche le sfide più difficili possono essere superate.