Bisogna tornare indietro di diversi decenni per trovare, a ottobre, una giornata più fredda.
E infine cadde la neve sulla “Montagna madre”.
Erano attesi i fiocchi sulla vetta dell’Amiata. Avevamo intuito
che martedì 11 ottobre sarebbe stato il giorno giusto. Si tratta
probabilmente dell’evento nevoso precoce più importante degli ultimi 15/20
anni. La neve cadde ad ottobre già nel 2007 ma era il 22 del
mese e qualche fiocco si fece notare anche nell’ottobre 2011 ma non si poteva
parlare di nevicata vera e propria.
Per trovare una nevicata autunnale così anticipata bisogna tornare a diversi
decenni fa. Se andiamo a spulciare un po’ negli archivi storici del passato
scopriamo che in altri tempi(e in un contesto climatico più freddo di quello
attuale) troviamo alcune nevicate settembrine nel corso del XX secolo. Nel 1716la neve cadde addirittura in luglio, spingendosi probabilmente alle porte dei
paesi amiatini ma si parla di un’era climatica decisamente più fredda.
Le condizioni per una spolverata sulla cima dell’Amiata c’erano tutte. Una circolazione fredda al suolo e in quota dove troviamo una goccia colma di aria proveniente dalle latitudini artiche.
E’ stata una delle giornate
di ottobre più fredde degli ultimi anni. Contestualizzando e prendendo in
considerazione solo la prima quindicina di ottobre ritroviamo nei dati del
passato solo tre giornate più fredde di quella di ieri. Rapidamente vi
elenchiamo alcuni valori di temperatura massima registrati al suolo messi a
paragone con le medie del trentennio ’81-2010.
Siena
città ha registrato 10°C a fronte di una media storica di circa 20.5°C per la
prima quindicina di ottobre. Grosseto 13°C a fronte di una media di 23°C, Abbadia San Salvatore 7°C
a fronte dei 17.5°C di media per il periodo e
potremmo proseguire.
Valori che a dicembre non avrebbero
sorpreso nessuno ma che nella prima quindicina di ottobre risultano decisamente
rari.
Marco Biagioli e Damiano Sonnini (MeteoSiena 24) - Foto: Simone Cicalini