"Solidarietà al presidio del collettivo delle Università di Siena"
La FIOM CGIL di Siena esprime piena solidarietà al presidio del Collettivo delle Università di Siena (CPU) contro la riforma del pre-ruolo, i tagli all’Università pubblica e il progressivo smantellamento del diritto allo studio.
Il sindacato denuncia le recenti scelte politiche che modificano il percorso di accesso e stabilizzazione del personale docente, penalizzando chi lavora con dedizione nell’ambito dell’istruzione. Tali provvedimenti, avverte la FIOM, rischiano di compromettere la qualità dell’offerta formativa e di limitare l’accesso all’istruzione per le nuove generazioni.
"La riduzione delle risorse per l’Università pubblica – afferma il sindacato – rappresenta un attacco diretto alla formazione, alla ricerca e all’innovazione, elementi fondamentali per il progresso sociale ed economico". In un’epoca in cui il sapere è centrale per affrontare le sfide globali, la FIOM ritiene inaccettabile la scelta di ridurre gli investimenti nel settore educativo.
Al centro della protesta anche il tema delle disuguaglianze nell’accesso agli studi universitari. "Lo smantellamento progressivo degli strumenti di supporto al diritto allo studio – si legge nella nota del sindacato – sta creando una frattura sociale sempre più profonda, escludendo migliaia di giovani dalle opportunità di formazione".
FIOM CGIL ribadisce il proprio sostegno alle mobilitazioni in corso, sottolineando l’importanza di un’Università pubblica che garantisca inclusione sociale, crescita culturale e avanzamento civile. “La difesa del diritto all’istruzione e del lavoro stabile e dignitoso all’interno dell’Università è una battaglia che riguarda tutta la società”, conclude il sindacato.