CENTRALE 118 SIENA-GROSSETO PREMIATA PER LA GESTIONE DELL'ICTUS

News inserita il 26-06-2025 - Attualità Siena

Ha ricevuto il premio Platino da Angels

SIENA, 26 giugno 2025 – Importante riconoscimento per la Centrale operativa 118 di Siena-Grosseto: questa mattina, nella sede del Ruffolo, è stata premiata con il Premio Platino da Angels, per i risultati raggiunti nella gestione dell’ictus nella delicata fase preospedaliera.

Il premio è il frutto di un lavoro di squadra ben rodato, che coinvolge la Stroke Unit di Grosseto, il 118 di Siena-Grosseto, la Neuroradiologia Diagnostica e Terapeutica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese (AOUS) e la Stroke Unit dello stesso ospedale. Insieme garantiscono da anni un’assistenza efficace e tempestiva ai pazienti colpiti da ictus nelle province di Siena e Grosseto.

«Un ringraziamento va prima di tutto alle associazioni di volontariato – ha sottolineato Stefano Dami, direttore facente funzione della Centrale 118 – che con i loro mezzi e volontari rendono possibile tutto questo». Dami ha ricordato come la collaborazione tra la Centrale e AOUS sia iniziata nel 2008 e si sia evoluta negli anni, adeguandosi alle nuove terapie e ampliando il raggio d’azione con l’inclusione del territorio grossetano.

Ogni paziente segue un percorso predefinito: può essere portato direttamente all’ospedale di Siena oppure al Misericordia di Grosseto per un primo trattamento, e poi eventualmente trasferito.

Con il supporto del progetto Angels, il sistema di gestione è stato ulteriormente migliorato: «I sistemi di monitoraggio esistenti sono stati potenziati – ha spiegato Dami – e oggi possiamo dimostrare in modo chiaro l’efficacia del nostro lavoro: la comunicazione anticipata con i Pronto soccorso, la riduzione dei tempi sul luogo dell’evento e la registrazione precisa dell’inizio dei sintomi sono diventati punti di forza».

Gestire un ictus è un’operazione complessa: richiede valutazioni rapide e accurate per indirizzare il paziente verso l’ospedale più adatto, anche quando ci si trova in zone lontane o difficili da raggiungere.

Il progetto di prevenzione parte anche dalle scuole. «Grazie alla collaborazione con il Comune di Siena – ha aggiunto Dami – stiamo avviando Fast Heroes, un’iniziativa pensata per insegnare ai bambini come riconoscere i sintomi dell’ictus. I più piccoli apprendono in fretta e possono trasmettere queste conoscenze alle loro famiglie, diventando così protagonisti della prevenzione».

Con questo risultato, la provincia di Siena diventa ufficialmente la seconda “Regione Angels” d’Italia, dopo Savona. Si tratta di un titolo che viene attribuito alle realtà territoriali in cui la consapevolezza sull’ictus e l’efficienza del sistema di emergenza e cura raggiungono standard di eccellenza.

 

 

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