CELEBRAZIONI DEL 25 APRILE A CHIANCIANO TERME E PIETRAPORCIANA

News inserita il 25-04-2016 - Chianciano Terme

Tutte le iniziative dell’Amministrazione comunale ed i festeggiamenti per commemorare la festa della liberazione.


Il 25 aprile è l'anniversario della liberazione d'Italia. È un giorno fondamentale per la storia d'Italia in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l'occupazione nazista. A Chianciano Terme due i momenti salienti: il primo si svolge a Chianciano Terme ed è promosso dall’Amministrazione comunale; il secondo si svolge a Pietraporciana, luogo simbolico di questa giornata nella nostra zona, promosso e coordinamento da ANPI Valdichiana e Circolo Legambiente Terra e Pace - APS / Valdichiana e con il contributo della Cooperativa Alma Gea che gestisce la struttura.   

Lunedì 25 aprile le celebrazioni inizieranno a Chianciano Terme con la Santa Messa in suffragio dei Caduti, alle ore 10,00, presso la Cappella di Villa Simoneschi per poi proseguire, alle 10.30, dal giardino di Villa Simoneschi, con il corteo che si muoverà verso i giardini pubblici “Bonaventura Somma” in Viale Dante dove si procederà alla deposizione di una corona alloro al monumento ai Caduti e si esibirà la Banda musicale Bonaventura Somma di Chianciano Terme. Oltre al Sindaco Andrea Marchetti ed alle istituzioni parteciperanno il Sindaco dei Ragazzi ed il Consiglio dei Ragazzi.

                                                       
  
Gli appuntamenti proseguiranno a Pietraporciana, sede storica e base partigiana, che dal 1996 fa parte del Sistema delle Riserve Naturali Senesi. Un momento di gioia e comunità nel quale è previsto dalle ore 13,00 il ritrovo dei cortei che hanno sfilate la mattina nei comuni limitrofi, l’omaggio alle lapidi dedicate ai partigiani e l’inaugurazione della targa “Il futuro della memoria, iscrizione dedicata alla Resistenza da scuole del territorio”. Dopo il pranzo ad offerta che inizierà alle 13.30, a partire dalle ore 15.30 chi lo desidera potrà fare una escursione nella Riserva Naturale di Pietraporciana alla ricerca delle erbe selvatiche commestibili (in caso di pioggia il pranzo sarà possibile all’interno della struttura). 
  
Da oltre dieci anni l’ANPI e il circolo locale di Legambiente sono unite per promuovere una serie di attività proprio in occasione della “Festa della Liberazione” a Pietraporciana dove oltre alla memoria familiare, che si lega non solo al passaggio del fronte ma anche all’esperienza diretta di quanti vissero quegli anni da civili o militari in questi luoghi, è un momento di memoria collettiva per ripercorrere l’attività della resistenza anti-fascista organizzata nell’area. Qui, infatti, hanno operato i partigiani di vari raggruppamenti come la Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini”, la Brigata SI.MAR, il Raggruppamento Patrioti “Monte Amiata”,  la Brigata Mencattelli. Proprio a Pietraporciana, grazie al sostegno di una locale famiglia di possidenti, gli Origo, alcune case coloniche divennero vere e proprie basi da cui si dipanavano le attività della Resistenza.

                                                  
  
A Pietraporciana si svolgerà anche la manifestazione “Il futuro della memoria: giovani che scrivono sulla pietra”,che dal 2010 coinvolge gli studenti delle scuole di Chianciano Terme, Sarteano e Montepulciano. Gli incontri, tenuti da rappresentanti dell’ANPI in collaborazione con gli insegnati delle varie scuole, da quest’anno hanno avuto l’obiettivo di ricostruire e riflettere sugli accadimenti dal 1920 circa al 1945, concentrando l’attenzione sulla lotta partigiana e la guerra di Liberazione. I ragazzi hanno partecipato ad una selezione elaborando ciascuno una epigrafe. Quelle scelte dalla commissione verranno esposte per un anno, accanto alle lapidi già là presenti. Le epigrafi scritte dai ragazzi negli anni precedenti saranno esposte all’interno della struttura di Pietraporciana nel costituendo Centro di Storia del Territorio.

 

 

 

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