E' morto a Roma questa mattina. Nato a Livorno nel 1920 è stato presidente della Repubblica dal 1999 al 2006.
E' morto a Roma, questa mattina, Carlo Azeglio Ciampi. Aveva 95 anni. Nato a Livorno nel 1920 è stato presidente della Repubblica dal 1999 al 2006. E' stato anche, per 14 anni, governatore della Banca d'Italia e presidente del Consiglio nel 1993. A Livorno, in Comune, appresa la notizia della morte di Ciampi, é stata immediatamente issata la bandiera a mezz'asta ed è stato deliberato il lutto cittadino in concomitanza con le esequie a cui ha già annunciato la sua presenza Filippo Nogarin.
“Ci ha lasciato un grande statista, un grande uomo, un grande toscano. A nome di tutti i sindaci della Toscana esprimo il più profondo e sincero cordoglio per la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi, un personaggio che ha fatto della dignità, della competenza e della sobrietà componenti essenziali della politica. Un esempio luminoso di cui oggi più che mai abbiamo un grande bisogno. Alla moglie Franca e alla famiglia l’abbraccio e la vicinanza dell’Anci Toscana”. Sono le parole del presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, alla notizia della morte del presidente emerito, avvenuta a Roma.
"L'Italia si fonda su tre R: Risorgimento, Resistenza, Repubblica. Una frase che amava ripetere Carlo Azeglio Ciampi, un grande uomo e un grande statista. Con mitezza, competenza e autorevolezza ha dedicato la sua vita e la sua opera a servizio dell'Italia e dell'unità europea, contribuendo nei momenti più difficili, da Presidente del Consiglio e Capo dello Stato, a tenere saldi gli argini della democrazia. A lui, livornese, partigiano azionista, economista e grande studioso di lettere, dobbiamo moltissimo". Con queste parole il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha ricordato il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi nel giorno della sua morte.