CARLA FENDI, PIANCASTAGNAIO NON TI DIMENTICHERÀ

News inserita il 22-06-2017 - Piancastagnaio

La grande stilista, scomparsa pochi giorni fa a Roma, era sposata con Candido Speroni e con lui trascorreva i soggiorni sull’Amiata (Amiatanews)

Si è spenta, pochi giorni fa a Roma, Carla Fendi, quarta delle cinque sorelle famose in tutto il mondo per la bellezza e l’unicità delle creazioni di moda. Una vera e propria garbata pioniera nel suo lavoro, che ha portato il made in Italy a livelli spesso insuperabili, con idee rivoluzionarie nella loro semplicità ed eleganza, artefice dell’internazionalizzazione del marchio Fendi.

Carla aveva una casa a Piancastagnaio, in Via Umberto, nel cuore del centro storico, che divideva col marito Candido Speroni, scomparso anch’egli alcuni anni fa, nel novembre 2013.
Il gusto della bellezza, le passioni artistiche di entrambi, la vera predisposizione all’impegno sociale e l’importanza del ricordo delle origini, avevano fatto si che, proprio a Piancastagnaio, la Fondazione Carla Fendi, creata dalla coppia, avesse contribuito, tra le donazioni, al restauro di due importanti capolavori della chiesa parrocchiale S. Mara Assunta, ovvero gli altari laterali del presbiterio del 1600, in cui sono poste le statue di Santa Barbara e della Madonna Assunta.

Il restauro, andava a completare, tra l’altro, una serie di interventi realizzati nel tempo, dando senso compiuto ad essi e donando alla popolazione e ai visitatori della pieve, una nuova visione grazie al ritorno ai colori originari delle statue e delle pietre in trachite che caratterizzano l’intero edificio. “Una identità di amore versi questi altari, le statue e le pietre restaurate, simboli della nostra comunità – come affermarono il Parroco Don Gianluca Emidi e Don Zelio Vagaggini in occasione di una commemorazione voluta a Piancastagnaio da Carla in occasione del primo anno dopo la scomparsa del marito – facendo si che si possa restaurare con l’amore, non solo la chiesa, ma la propria vita di fede.”

Un gesto di profondo rispetto, quello di Carla verso le origini del marito Candido, ma anche verso l’intera comunità pianese, dove la coppia si ritrovava nelle occasioni dei soggiorni amiatini, con eleganza e discrezione di comportamento e atteggiamento sempre attento a situazioni di disagio.
Anche aziende manifatturiere di Piancastagnaio, in particolar modo in passato, hanno avuto un forte legame con il marchio Fendi, per la produzione di borse di alta moda.

Fonte: www.amiatanews.it

 

 

 

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