CANONE OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO, APPROVATO IL REGOLAMENTO

News inserita il 13-02-2025 - Attualità Siena

Delibera presentata dall'assessore Riccardo Pagni durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, giovedì 13 febbraio

Siena, il Consiglio Comunale approva il nuovo regolamento sul canone patrimoniale

Il Consiglio Comunale ha approvato oggi, giovedì 13 febbraio 2025, il nuovo regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale. La delibera, presentata dall’assessore al bilancio Riccardo Pagni, ha ottenuto venti voti favorevoli e dieci astensioni su un totale di trenta consiglieri presenti in aula.

Il provvedimento nasce dall’esigenza di aggiornare e rendere più omogeneo il regolamento vigente, a distanza di alcuni anni dall’introduzione del Canone Unico patrimoniale. L’obiettivo, come si legge nel documento, è quello di migliorare l’efficienza e la fruibilità della normativa, anche in risposta alle richieste di maggiore coordinamento tra i diversi servizi comunali. Tra le novità più rilevanti, il regolamento include ora anche la disciplina dei passi carrabili, considerati una particolare forma di occupazione del suolo pubblico.

Il testo stabilisce i criteri di applicazione del canone per le concessioni, autorizzazioni e la pubblicità, regolamentando anche l’occupazione di spazi demaniali o di proprietà comunale e le aree destinate ai mercati, sia all’aperto che in strutture attrezzate. Inoltre, disciplina il servizio delle pubbliche affissioni.

Le nuove norme distinguono tra occupazioni di suolo pubblico permanenti, con una durata compresa tra uno e nove anni, e temporanee, inferiori all’anno. Specifiche disposizioni riguardano i ponteggi e le strutture edili, che restano classificate come temporanee anche se superano i 365 giorni di occupazione. Per la pubblicità, la durata superiore ai 90 giorni la classifica come annuale, mentre quella temporanea o giornaliera – come locandine, striscioni e cartelli – prevede un’esposizione minima di 30 giorni per il calcolo della tariffa.

Infine, il regolamento chiarisce che il Comune non sarà responsabile per eventuali danni a terzi derivanti dall’uso del suolo pubblico o dall’installazione di messaggi pubblicitari autorizzati.

 

 

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