Ieri a Roma si è tenuto incontro Anas sindaci, contemporaneamente ha riaperto a Colle Val d'Elsa il tratto franato
E' considerata una delle strade più scenografiche della Toscana, ed è un collegamento vitale per la vasta zona che dal mare si spinge verso l'entroterra e la Valdelsa. Stiamo parlando della strada statale 68 della Valdicecina che da Poggibonsi arriva a Cecina attraversando Volterra, uno degli assi trasversali più importanti della Toscana. Una direttrice che da decenni aspetta un ammodernamento, che la porti nell'età contemporanea. Le curve sinuose e le dolci colline ondulate punteggiate da cipressi isolati ha un fascino potente per i turisti, ma le sicurezza ne risente.
Negli ultimi tempi inoltre le piogge, sempre più violente, hanno causato frane e smottamenti che creano molti disagi per chi la percorre quotidianamente.
La giornata di ieri va segnata sul calendario per due momenti importanti accaduti in contemporanea. A Roma presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Anas ha presentato il progetto per riqualificare e rendere moderni e sicuri tre tratti della statale, compreso quello interessato dalla frana negli ultimi mesi vicino al bivio per Mazzolla,al km 43+300, che ha comportato l’interruzione del traffico e causato notevoli disagi a cittadini e imprese. A Colle Val d'Elsa è stata finalmente riaperta la strada dopo anni di lavori.
Il progetto statale è in corso e vedrà la luce nei prossimi 4 mesi, i cantieri sono già finanziati per 10 milioni di euro e dureranno 14 mesi. Inoltre l'opera è inserita all'interno di un accordo quadro, che semplifica le procedure e riduce i tempi burocratici. Si tratta di una buona notizia per tutti i comuni che gravitano intorno a questa via di comunicazione da troppo tempo trascurata: Colle Val d'Elsa, San Gimignano, Casole d'Elsa, Volterra Montecatini Val di Cecina, Guardistallo, Riparbella e Cecina. Come detto non è l'unica buona notizia della giornata, a Colle Val d'Elsa è stata riaperta dopo 3 anni “Via Nova”, il tratto della statale tra la parte alta e quella bassa della città dopo i lavori di messa in sicurezza a causa di una frana.
Scompare un imbuto che ha causato tanti disagi, e che ha reso difficile i collegamenti nella zona interessata.
L'auspicio adesso è quello di vedere quanto prima l'avvio dei cantieri nel tratto pisano, sarebbe il primo segno tangibile dopo anni di chiacchiere. Una speranza che però dovrà attendere, L'estate bussa alle porte con le sue code di vacanzieri diretti verso il mare, con code incluse.
Filippo Landi