BRIVIDI ED EMOZIONI ALLE CORSE A FUCECCHIO

News inserita il 30-04-2018 - Palio

Cadute al canape e tanti arrivi serrati nel secondo appuntamento in Buca.

A pochi giorni dalla tratta, il secondo convegno di corse alla Buca d’Andrea a Fucecchio, costituiva una tappa importante in vista del prossimo 16 maggio, giorno in cui la kermesse fucecchiese entrerà nel vivo, ed i protagonisti scesi in pista non hanno tradito le aspettative, sebbene alcuni soggetti presenti e vincitori ieri non saranno iscritti poiché destinati ad altri palii ad ingaggio come Ferrara o Castiglion Fiorentino.

L’inizio di serata è stato alquanto movimentato: c’è infatti voluta quasi un’ora di attesa prima di assistere alla prima corsa a causa di numerosi inconvenienti accaduti durante le fasi di mossa. Prima le bizze di Sergigno, che hanno costretto il mossiere a metterlo di rincorsa, poi la rovinosa caduta al canape di Andrea Coghe e Matato con conseguente sospensione della corsa per prestare i soccorsi a Tempesta che era rimasto a terra dolorante. Nel successivo tentativo di partenza, stessa sorte è toccata a Jonatan Bartoletti e Yoghi da Clodia, caduti a terra a causa di un lento abbassamento del canape.

Alla fine si è corso in 4 (ritirato, oltre ai cavalli caduti, anche Portorose), e la vittoria è andata al riottoso Sergigno con Simone Fenu, giovane fantino già nell’occhio di almeno un paio di dirigenze fucecchiesi. I brividi non sono mancati nemmeno nella quinta corsa per la caduta, pochi metri dopo la partenza, di Uron e Giuseppe Zedde. La corsa è comunque proseguita con la bella vittoria di Pressing de Mores con Andrea Coghe, prontamente ripresosi dopo il capitombolo già descritto, che nella dirittura opposta all’arrivo ha superato un altro gran cavallo quale Qui Pro Quo con Sebastiano Murtas. Bella la seconda corsa con una prolungata lotta a 3 tra Bonantonio da Clodia e Valter Pusceddu, Unico de Aighenta e Mattia Chiavassa (due cavalli che saranno protagonisti a Ferrara) e Quan King con Carlo Sanna che alla fine è risultato vincitore. Un’ottima impressione l’ha destata pure Tidoc che, condotto da Simone Mereu, ha conquistato la terza del programma, superando di slancio l’iniziale leader Calliope da Clodia. Nella quarta si è assistito numerosi sorpassi; quello decisivo è stato di Francesco Caria con Ubert Spy ai danni di Signorina Mia e Giuseppe Angioi. Emozioni anche nella sesta. L’affiatata accoppiata Tavel Pontadour ed Adrian Topalli hanno condotto sino alla curva della mossa quando hanno dovuto soccombere alla gran rimonta di Audace da Clodia con Valter Pusceddu, mentre nella settima, Tiepolo, vincitore del palio nel 2017 per i colori di S. Andrea, ma che sarà probabilmente assente in questo 2018, ha confermato il suo feeling con la sabbia della Buca, vincendo la sua corsa con Simone Mereu, riuscendo a piegare nel finale Uron con Gingillo, ripresentato dopo l’inconveniente della quinta corsa. In chiusura di serata sono stati i giovani a far la voce grossa, prima con il successo di Alessio Giannetti con Ulderigo, in pregevole percorso di testa, poi con Federico Guglielmi e Contestetou, che proprio nel finale hanno superato Antonio Siri e Ultrasonic, arresisi pure al finish di Tempesta da Clodia ed Enrico Bruschelli.

Davide Donnini

 

 

 

 

 

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