BOSCHI-BISI: POLEMICA TRA LA MINISTRA E LA MASSONERIA

News inserita il 17-10-2015 - Attualità Siena

"Massoni lo dici a tua sorella", questa la frase che ha fatto infiammare gli animi.

E' una discussione a distanza e che dilaga sui quotidiani nazionali quella che si sta svolgendo negli ultimi giorni tra il Ministro Maria Elena Boschi e il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi.
Tutto ha avuto inizio alcuni giorni fa, quando la ministra renziana non gradendo l'attacco sferrato dal parlamentare del Movimento 5 Stelle Gianluca Castaldi, che dibattendo circa la riforma costituzionale in programma aveva parlato di una riforma approvata grazie a "indicibili accordi massonici", rispose con una frase che ha suscitato le polemiche dei Massoni italiani.
"Massoni lo dici a tua sorella", questa l'affermazione che la Boschi avrebbe esclamato a Palazzo Madama e che ha fatto sollevare le polemiche della più numerosa comunione massonica italiana.
Immediata la risposta di Stefano Bisi che ha personalmente inviato una lettera alla Ministra delle Riforme parlando di "una frase sgradevole ed inaccettabile che ha colpito il cuore di tanti iniziati."
A rincarare la dose anche un'intervista che il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia ha rilasciato ad "Il fatto quotidiano" nella quale l'affermazione della Boschi viene definita persino "sessista".
Intervistato da Giorgio Velardi Stefano Bisi rivela di aver invitato la stessa ministra "a visitare la sede nazionale di Villa il Vascello per vedere da vicino, in un luogo come il Gianicolo, cos’è la massoneria e il Grande Oriente d’Italia".
Queste le dichiarazioni rilasciate da Bisi nella lettera inviata a Maria Elena Boschi e pubblicate in un articolo sul sito http://www.grandeoriente.it:
"Come tutti i cittadini, seguiamo con interesse ed attenzione il dibattito parlamentare che scandisce la vita del nostro Paese, e siamo rimasti esterrefatti nel vedere la bagarre scatenatisi nell’aula di Palazzo Madama durante la fase d’approvazione del disegno di legge costituzionale che riforma il Senato e che porta il suo nome. La Massoneria non fa politica e i numerosi riferimenti massonici ci hanno colpito. Ma quello che ci ha sconcertato ancora di più è stata la sua stizzita reazione labiale, evidenziata peraltro dai media, in cui risponde al senatore del Movimento 5 Stelle sussurrando: “Massone, dillo a tua sorella!”. Questa frase, caro Ministro, ha nella nostra Società una ben precisa e sgradita valenza che tutti noi ben conosciamo. (...) Far parte della Libera Muratoria e portarne nella Società i principi ed i valori è motivo d’onore e d’orgoglio, e ci sono nel mondo anche tante Obbedienze femminili che meritano altrettanto rispetto. Ecco perché quella frase ha ferito il cuore di tanti iniziati."

Carolina Sardelli

 

 

 

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