BLOCK NOTES: VIA! È PARTITO IL RISIKO BANCARIO...

News inserita il 21-02-2020 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

E il "nostro" Monte dei Paschi che fine farà?

E' partito il risiko bancario e chissà quando e se si fermerà. La prima mossa l'ha fatta Carlo Messina ceo di Intesa Sanpaolo, di gran lunga la Banca più forte in Italia che ha lanciato l'operazione di offerta pubblica di scambio di azioni su UBI, dopo aver stretto un accordo “segreto” con un altro Carlo, il Cimbri ceo di Unipol e a cascata primo socio di Bper, la Banca Popolare di Emilia e Romagna. Se l'operazione sarà, come probabile, accettata dai grandi Soci ed Azionisti di UBI, ecco che il Gruppo Intesa Sanpaolo diventerà un vero colosso in Europa dopo i Gruppi Francesi e Spagnoli. E il "nostro" Monte dei Paschi che fine farà? Difficile per ora dirlo, anche se da diverse parti, per esempio sulla civetta del Corriere di Siena, si proclamava a chiare lettere che il Monte farebbe gola a tanti. Vedremo...intanto la Banca ha realizzato a Piazza Affari in tre sedute un balzo che l'ha portata ad un più 49,43 a far data dal 2 gennaio del 2020 con un capitale di 2302,9 milioni di euro. Insomma una performance di tutto rispetto, e forse inattesa, visto che con l'intesa fra Sanpaolo e Ubi la Banca senese verrebbe a perdere la sua leadership su territorio regionale toscano. E tenuto conto che ancora il nostro Governo non è riuscito a spuntare un sì definitivo sulla cessione dei famosi 11 miliardi di NPL ad una società controllata dal Governo stesso.

C'è chi sul Corrierone si è posto l'azzardo se sarà proprio la Banca Popolare di Emilia e Romagna, rafforzata dal possibile accordo fra Intesa Sanpaolo, UBI e Unipol, a tentare prima del 2021 di mettere le mani sul Monte, ma tutto è ancora, lo capite, di là da venire.

Personalmente resto tuttora ancorato ad un possibile accordo con il Credit Agricol che aprirebbe davvero prospettive di assoluto interesse per il “nostro” Monte. Ma qui, lo ammetto, sono in uno scenario di speranze se non addirittura di sogni...

Si tratta di aspettare con un pizzico di fiducia, però, perchè il risiko era atteso e una volta partito non si fermerà di certo dopo il primo colpo, a meno che questo non abbia provocato già un peraltro improbabile “scacco matto”.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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