BLOCK NOTES: SIENA, PIÙ CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE CHE VOTANTI

News inserita il 12-04-2018 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Mancano meno di 60 giorni al giorno delle elezioni

Tutti i salmi finiscono in gloria. Il motto vale soprattutto per l'Avvocato Luigi De Mossi che al tavolo regionale del centrodestra viene indicato come il candidato unico della coalizione che ha fatto scintille anche in Toscana nelle ultime “politiche”. La Lega accetta il lodo “Donzelli” e il dott. Guasconi si ritira in buon ordine. De Mossi – è chiaro a tutti – si presenta al canape con i favori del pronostico, almeno alla pari con il Sindaco uscente Bruno Valentini che deve scontare proprio in questi giorni la scissione dei “monaciani” che si inventano una nuova lista con in testa l'ex vicepresidente della Provincia Alessandro Pinciani che si mette con i suoi del “Confronto” contro il partito di appartenenza, ovviamente in odore di scomunica da parte dei vertici Senesi, e non, del PD.
Insomma nel Centrodestra sembra regnare una atmosfera di pace, mentre nel PD e direi più diffusamente nella sinistra siamo oramai agli stracci in faccia.
Pinciani e i suoi possono ovviamente fare come meglio credono, ma resta difficile far passare nell'opinione pubblica che non ci fosse il modo di sfidare Valentini alle primarie alle quali nessuno ha voluto o potuto partecipare. C'è poi, sempre nel PD, anche lo psicodramma Mezzedimi che continua a sparare a pallettoni contro il “suo” Partito e contro la gestione dell'amministrazione comunale sotto Valentini che ha, se non altro, il merito di aver rimesso a posto i conti.
E proprio i conti riassettati inducono, civici e non, a correre per la poltrona di Sindaco. Nessuno mi toglie dalla testa che se i bilanci fossero rimasti fortemente segnati in rosso i pretendenti sarebbero stati in numero nettamente inferiore agli “otto” - dicasi otto e non più nove – candidati.
Nell'ultimo Block notes ebbi a scrivere che era positivo che tanti cittadini volessero impegnarsi per il bene della città. E resto di questa opinione, anche se rischiamo di avere più candidati a Consiglieri comunali che votanti. Un paradosso il mio, è chiaro, ma qualcosa mi lascia pensare che proprio una città con i bilanci a posto faccia gola ai tanti che si scoprono improvvisamente amministratori futuri della nostra Siena. E nessuno deve essere portato a pensare male. La mia è solo una legittima constatazione.
Ora aspetto con un pizzico di curiosità le liste con i nomi dei concorrenti ad un seggio in Comune e soprattutto sono ansioso di poter leggere i programmi circostanziati dei candidati alla poltrona di Sindaco. Qualche cosa sta venendo, un po' a pezzi e bocconi, alla luce, ma una cosa sono le diverse prese di posizione su singoli argomenti, dalle multe, allo stato delle strade, alla sanità, alle rette degli asili, i costi dei servizi, la sicurezza, la cultura o Palio e Contrade, un altro paio di maniche poter leggere punto per punto un programma chiaro e completo.
Aspetto fiducioso, ma faccio notare che mancano meno di 60 giorni al giorno del voto. I cittadini hanno tutti – se vorranno – il diritto di leggere e di farsi una opinione che vada al di là e al disopra di simpatie e antipatie politiche e personali. E prima si leggono i progetti per la città che verrà, meglio è. O no?

Roberto Morrocchi

 

 

 

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