BLOCK NOTES: QUANDO FISCHIA IL VENTO...

News inserita il 25-04-2019 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Il 25 aprile in Piazza del Campo, tra celebrazioni e contestazioni

Un 25 Aprile vissuto con partecipazione ed intensamente dalla gente di Siena. Una bella cosa che ha distinto Siena dalle scelte di altre città e cittadine del Nord e da manifestazioni dal sapore fascista che hanno infestato lo sport e insozzato diversi simboli della “Liberazione”.
L'apertura delle “Stanze della Memoria”, della mattinata, hanno fatto da prologo alle celebrazioni ufficiali che si sono tenute come da tradizione all'Asilo Monumento della Lizza da dove poi è partito il Corteo che, dopo aver depositato Corone presso l'Università e la Sinagoga, ha raggiunto il Campo.
Il saluto del Sindaco De Mossi è stato accolto dalla rumorosa contestazione dei giovani della Rete Antifascista di Siena. E il primo cittadino ha colto subito la palla al balzo scegliendo la strada della provocazione affermando letteralmente che “...quando fischiava il vento” loro sarebbero scappati come lepri. Contento lui...A seguire il discorso politicamente corretto di Juri Bettollini, sindaco di Chiusi, in rappresentanza della Provincia. Chiusura affidata a Silvia Folchi, Presidente del Comitato Senese della Associazione Nazionale dei Partigiani d'Italia.
Festa per tutti, poi, dal titolo evocativo “E ancora fischia il vento”, al Tartarugone con testimonianze e tanta musica con i Tomato Blue Fish, Arbia Sax Quintet, Scream, Disertori e Zatarra.
Insomma un modo diverso per ricordare i 74 anni dalla Liberazione dal giogo nazista e dal fascismo. Una bella cosa, come ho scritto in apertura, che mi regala, lasciatemelo dire, uno squarcio di serenità fra tante brutture che funestano il mondo e rendono, a volte, inspiegabilmente fosche le nostre giornate.

Restiamo in tema di Festa. Va accolto con soddisfazione il ritorno, alla grande, in Piazza del Campo, dopo tre anni, delle Feste Cateriniane. Saranno tre le giornate dedicate a Caterina, Patrona d'Italia, il 29 aprile e a seguire il 4 e 5 Maggio.
Settecento bambini e ragazzi delle scuole cittadine diretti dal Maestro Leonardo Angelini intoneranno sul Campo l'Inno di Mameli, quello Europeo, la Marcia del Palio e il canto cateriniano.
Sarà presente sul Campo il 186° Reggimento Paracadutisti della Folgore, che non dimentichiamocelo, sono Cittadini onorari senesi.

Una Siena viva che riesce a distinguersi da altre realtà e che aspetta solo di avere un progetto concreto di iniziative culturali al Santa Maria, ai Magazzini del Sale, a Palazzo Patrizi e, se Dio vuole, in Pinacoteca per mettersi in luce in Italia e nel mondo.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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