BLOCK NOTES: PIAZZA AFFARI E BANCARELLE DEL MERCOLEDÌ, DI MERCATI SI PARLA

News inserita il 24-01-2020 - Attualità Siena

In primo piano i due argomenti più dibattuti durante la settimana

Qualcosa bolle in pentola in casa Monte dei Paschi se Piazza Affari premia il titolo BMPS con un più 34,44% in soli 19 giorni dopo che lo stesso nei primissimi giorni del 2020 aveva fatto registrare un meno 4%. Di pari passo, ha avuto poi un franco successo il collocamento di obbligazioni concluso dalla Banca per 750 milioni di euro destinate ad investitori istituzionali.
Lusinghiero, è chiaro, il riscontro ottenuto da parte dei mercati finanziari con ordini che hanno sfiorato 1,2 miliardi ad opera di 115 investitori.
Non è certo il caso di cantar vittoria, visto che i mercati, spesso volubili, fanno presto a cambiare rotta, ma qualcosa ci dice che forse il progetto portato avanti da Morelli ha incontrato i favori delle Istituzioni Bancarie Europee pronte forse ad accogliere con benevolenza la cessione dei famigerati NPL – le partite cioè a sofferenza della Banca – ad una Società di fatto controllata dalla Stato Italiano.
Staremo alla finestra per vedere come si muovono i mercati e se la cessione non venga bollata come un aiuto di Stato, atteso che per le Banche Tedesche gli aiuti si sono ripetuti per una lunga stagione e per importi decisamente molto più importanti degli 11 miliardi ancora nella pancia di Montepaschi. A me pare che il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri si muova con accortezza nello scacchiere europeo riscuotendo grande fiducia. E questo per ora ci basta.

Parlando di “mercati” ci sta che la nostra attenzione sia volta alle sorti “minori” del nostro mercato settimanale. Il conclave ordinato dall'Avvocato-Sindaco De Mossi ha partorito fra gli altri, il progetto di spostare il mercatone del mercoledì dall'area della Lizza e dei posteggi sotto la Fortezza Medicea...all'interno della Fortezza medesima.
Tocca solo al Comune decidere: non ci sono altri che debbono condizionare le scelte. Si tratta di liberare finalmente l'area di San Prospero, congestionata per una intera giornata alla settimana, liberando viali e lasciando liberi centinaia di possibili posti auto.
Gli ambulanti non saranno mai d'accordo, anche perchè all'interno di Fortezza non troveranno forse lo stesso numero di posti finora a loro disposizione, ma la “liberazione” di San Prospero e lo snellimento del traffico dal nord al centro della città vale ogni sforzo possibile.
Già al tempo della Giunta Mazzoni si era studiata la possibilità di spostare il mercato all'interno della Fortezza, ma allora c'erano ancora le scuole sui bastioni e alla fine il progetto restò sulla carta. Se ora De Mossi e i “suoi” ci provano, credo che troveranno la cittadinanza schierata a loro favore.
Certo si tratta di muoversi con intelligenza trovando magari, non so come, il consenso degli ambulanti. Quello dei commercianti Senesi lo diamo per scontato...

Roberto Morrocchi

 

 

 

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