BLOCK NOTES: PD SENESE, L'UNIONE COMUNALE ESCE ALLO SCOPERTO

News inserita il 10-12-2015 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Masi e i suoi giovani Consiglieri vogliono richiamare all'ordine chi crede che bastino iniziative sparse, anche se qualche volta di buon livello, per far decollare Siena.

Finalmente un documento che dirà anche cose ovvie, ma almeno le dice.

Il Comunale del Pd - voglio sperare, con ferma e decisa convinzione - esce allo scoperto, affermando che "la crisi si governa anche con politiche di rilancio".

Gli estensori del foglio, affermano che il PD è al suo posto, credo nella garitta della sentinella, e quindi sull'attenti su quanto avviene alla GSK di Rosia, alla Fruendo-Bassilichi, e su altre importanti partite che riguardano il futuro dello sviluppo del terittorio e delle famiglie dei lavoratori Senesi (e io, qui, avrei aggiunto anche dei giovani disoccupati Senesi, che sono ahimè sempre di più).

Comunque è chiaro l'intento degli uomini e delle donne dell'Unione Comunale. Hanno aspettato un anno o giù di lì per vedere se qualcosa di concreto succedeva e, visto che i risultati latitano, provano a dare uno scossone, con la forza relativa che hanno, ma chiamando tutti al capezzale della città.

Si rivolgono in prima battuta agli Amministratori Locali,Comune e Provincia, allargando il tiro anche quelli Regionali che non possono solo promettere, e per la prima volta, se non sbaglio, al Governo nazionale. Insomma hanno capito – e non è mai troppo tardi – che c'è bisogno di dare risposte alle crisi di turno, soprattutto per sostenere politiche di rilancio e sviluppo economico ed occupazionale di questo centro importante - la nostra SIENA e il suo territorio -  della Toscana.

Certo per ora siamo alle parole sulla carta, e so per esperienza che a volte le parole volano e anche la carta si fa straccia, ma, se non prendo l'ennesimo abbaglio su quello che vuole fare o non fare il PD senese, credo proprio che Masi e i suoi giovani Consiglieri della Direzione dell'Unione Comunale del PD, siano voluti uscire dal guscio per richiamare all'ordine chi crede che bastino iniziative sparse, anche se qualche volta di buon livello, per far decollare Siena.

Non si soffermano sulla Siena Smart, sul Mercatone sul Campo e su una mostra al Santa Maria della Scala, per dire che tutto va bene, ma chiedono che tutti facciano la loro parte e che politiche serie e concrete di rilancio, diventino progetti e che siano finanziati.

E' così che si fa politica. E se quelli dell'Unione hanno coraggio e voglia per insistere e battere e ribatteree sul ferro caldo, rovente, possono davvero smuovere le acque dello stagno, cominciando a disegnare una Siena diversa.

Sì, lo so, tra poco è Natale. Vorrà dire che alla sacra Festa, al Presepe e all'Albero, dedicherò il prossimo Block notes, ma oggi insisto su quello che purtroppo non va.

I licenziamenti ad hoc mi fanno paura, così come temo che il Monte, aldilà  delle affermazioni di Viola, stia passando l'ennesimo brutto quarto d'ora. Le azioni sono ai minimi storici, stanno perdendo quota da un mese tondo e dall'inizio dell'anno hanno lasciato per strada il 35% o giù di lì del loro valore.

Se questi possono essere interpretati come segni di ripresa, vorrei sapere cosa accadrà quando, per esempio, la BCE dovesse imporre alla Banca un'altra ferrea ispezione sullo stato dell'arte, sui crediti a sofferenza e sulle prospetttive di rilancio sui mercati finanziari.

Altro che albero, qui bisogna stare svegli, con gli occhi chiari e gli orecchi tesi.

Se sta sveglio, insieme al gruppo dei partiti di opposizione che hanno chiesto un Consiglio Straordinario per parlare di occupazione e lavoro, anche il Comunale del PD, "tanto meglio assai", come avrebbe detto il grande Eduardo.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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