BLOCK NOTES: PALIOACANESTRO, UN GUSTOSO ANTIPASTO PRIMA DELLA TERRA IN PIAZZA

News inserita il 18-06-2022 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

In Fortezza la manifestazione cestistica mentre si torna a parlare di cavalli e fantini

Incredibile…ma vero, il Palio si avvicina e si torna a parlare di cavalli – sono 102 quelli teoricamente idonei – e di fantini, con tre punte, Scompiglio, Tittia e lo Zeddino, a giocarsi le carte migliori. Ma state certi che dalle retrovie ci sono diversi giovani pronti a sfruttare ogni minima occasione.

La città sembra tornare a vivere in una dimensione diversa da quella trascorsa negli ultimi due anni, anche se Omicron5 non scherza, nonostante che i vaccinati con le fatidiche tre dosi sembrino al riparo da guai seri.

In Fortezza – la tanto bistrattata Fortezza che sembrava esclusa da eventi e ritrovi - è andata in onda una manifestazione cestistica, PalioAcanestro che ha attratto tantissimi appassionati della sfera arancione sull’onda dei ricordi mai davvero sopiti di quell’Affogasanti che dal 1973 al 1982 aveva fatto di Siena, del dodecaedro, prima, e dell’Astronave – come il Maccherini chiamava il “nuovo” Palasport – il centro della pallacanestro Italiana.

Certo ora tutto è stato ridimensionato. Le squadre avevano i nomi delle Contrade soppresse e sul parquet steso dinanzi alla curva in mattoni rossi della Medicea, giostravano solo i nostri ragazzi, quelli che hanno dato vita ai derby fra Costone e Mens Sana, quelli che hanno trainato la VIrtus e quelli che hanno portato il seme della palla a spicchi nella vicina Provincia, a Colle, Poggibonsi, Sinalunga, Monteroni ed Asciano. A questi ragazzi e ragazze nostrane hanno fatto corona vecchi campioni come Carraretto, Moretti, Chiacig, Trubbianelli, Lenardon, Marino. Insomma è stata una festa che ha rallegrato i cuori di tutti noi patiti della palla a cesto, in una magnifica cornice che ha stupito la novella Assessora al Turismo della nostra Siena che, sono sicuro, avrà compreso quali siano le enormi potenzialità di un luogo “chiuso” come la Fortezza, ma aperto alla gente, alla musica,alla cultura al teatro. Sarebbe da sciocchi se dopo la sbornia dei tre giorni di basket tutto tornasse silente!

Insomma la Fortezza è degna di un calendario estivo di eventi a tutto tondo.

Prima di chiudere voglio ricordare chi ha lavorato per due anni – quelli della dannata pandemia – intorno al progetto cestistico, dannandosi l’anima e lavorando, soprattutto di notte, intorno a questo evento.

Hanno un Presidente eletto. Si tratta di Martino Galasso, figlio dell’indimenticabile Giuseppe, che è diventato, tra l’altro, un ottimo arbitro di serie A.

Accanto a lui Claudio Cocchia che ha voluto dare vita nelle mattinate del torneo al Memorial Giorgio Cocchia, ex presidente del basket mensanino. E poi Luca Ciurlia, una presenza fissa del volontariato senese. Niccolò Franceschini, figlio di Piero e fratello di Filippo, neo allenatore della Virtus di Fabio Bruttini, che ha inciso sulla promozione del Costone in C Gold. Paolo Ridolfi, ex Presidente UISP, che ha raccolto quale Delegato del Coni il testimone lasciato da Roberto Montermini.

Giampaolo Toscano uno che nella Mens San ha fatto di tutto. Ha giocato ha allenato e ha svolto il delicato compito di Team manager. Riccardo Caliani, il Direttore Generale della neonata sezione basket di Viale Sclavo. La sua presenza conta, perché quale Consigliere Regionale della FIP Toscana ha stretto valide collaborazioni con questo nostro piccolo, grande, mondo.

Un successo che va oltre…va già al prossimo anno, quando l’erede dell’Affogasanti diventerà più grande.

Roberto Morrocchi

 

 

 

 

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