L'Oca vince il Palio dominando
L'Atzeni detto Tittia è di gran lunga il più bravo di tutti. Se poi monta nell'Oca una Contrada davvero dominante scegliendo un barbero esordiente Diodoro di sua proprietà...ecco che il gioco è fatto. Ecco che il re della Piazza colleziona l'undicesima vittoria avvicinandosi al record di Andrea De Gortes.

Ha dominato la carriera con una partenza bruciante e al primo San Martino aveva già messo le mani sul drappo dedicato alla Madonna di Provenzano.
Lo hanno braccato il ragazzo della Selva e un Gingillo che di rincorsa ha ancora una volta provato a vincere ma contro il futuro Imperatore non c'era niente da fare. Ma qui dobbiamo tessere giustamente le lodi dei trionfatori e fra questi merita un posto di riguardo il giovane Capitan Cottini che si inserisce di diritto in un albo d'oro di Veri Capitani Coraggiosi.
E sugli scudi va tutto il Popolo di Fontebranda che mattoncino su mattoncino costruisce quasi sempre autentici capolavori.
Gloria a Capitano i suoi Tenenti il Governatore e i suoi collaboratori.
Tittia...superfluo sottolinearlo...non ha commesso il pur minimo errore ma Diodoro è stato un fulmine a ciel sereno.
In un quaderno di campioni si affacciano solo Virgola e Gingillo.
Ma ci sarà modo e tempo per parlare di tutti gli altri...che meritano al massimo qualche stiracchiata sufficienza.
E da domani si pensa ad agosto. Luglio si è colorato di rosso bianco e verde.
Roberto Morrocchi