Lovaglio si dice sicuro di poter raggiungere tutti gli obiettivi del piano industriale, a partire dall'aumento di capitale
Mi pare giusto tornare subito su Mps...sul modesto utile di 27 milioni che fa comunque da contro altare alle perdite degli scorsi anni....stringendo la mano a Luigi Lovaglio che ha finalmente reagito con forza e decisione a chi continua a speculare sulla ''nostra'' Banca firmando lettere per richieste di danni del tutto aleatorie e prive di riscontri reali. Lovaglio per esempio ha sottolineato come la richiesta di Martingale Risk per 1,8 miliardi sia priva di qualsiasi straccio di documentazione di legittimità e senza alcun nesso casuale. Insomma come nel recente passato si tratta di richieste infondate ''tali - afferma l'Ad di Mps - da non giustificare quasi i previsti accantonamenti per rischi derivanti da eventuali azioni risarcitorie".
E anche se la Borsa ha finora penalizzato il titolo, Lovaglio si dice sicuro di poter raggiungere tutti gli obiettivi del piano industriale, a partire dall'aumento di capitale per il quale l'assemblea degli azionisti è convocata per il 15 settembre... guarda caso a 10 giorni dalle elezioni politiche.
Lo Stato risponderà per 1.600 milioni ed il mercato dovrebbe coprire i restanti 900.
Intanto il CdA ha approvato la cessione ad Amco di 917 milioni di euro di crediti deteriorati o incagliati, abbassando la percentuale di rischio sul credito al 3,9%.
Insomma ci siamo...e se Lovaglio, il Sindaco De Mossi e il Presidente della Toscana Giani confidano su di un Monte in grado di camminare da solo perché non crederci anche noi?
Roberto Morrocchi
