Ottimismo dall'assemblea degli azionisti
Con una maggioranza dell'86% ed oltre passa l'offerta pubblica di scambio del Monte dei Paschi con Mediobanca. E l'AD Luigi Lovaglio sostenuto dal Presidente Nicola Maione può guardare con orgoglio al risultato acquisito nell'assemblea degli azionisti insieme all'ottimismo della volontà che potrà portare in porto con successo a luglio l'operazione lanciata a novembre che nel mondo della finanza ha l'effetto di una saetta scoppiettante.
''Non potevamo restare fermi - confessa Lovaglio - dopo la mossa Unicredit su Bpm. Non potevamo aspettare con le mani in mano".
L'AD ci crede fermamente nel successo dell'offerta pubblica di scambio con Mediobanca.
Lui è convinto, e direi a ragione, sul risultato finale. L'operazione ha un obbiettivo e cioè quello di creare una nuova eccellenza italiana perché la diversità aggiunge valore. Due brand eccezionali daranno vita ad un nuovo soggetto nel panorama bancario italico.
Il fischio di inizio mette sul campo una partita vera ed avvincente che dovrà puntare a convincere i soci di Mediobanca della assoluta bontà della manovra.
C'è già chi - anche nella nostra Siena - mette in forse l'operazione.
Io non so se andrà a buon fine ma so comunque che resterà un successo per un Monte dato per finito e invece capace di elargire un miliardo di dividendi dopo aver chiuso l'esercizio con quasi due miliardi di utile.
Ne riparliamo a luglio. Chi vivrà vedrà.
Roberto Morrocchi
