BLOCK NOTES: MONTE DEI PASCHI E LE SCOTTE, FUTURO DA DECIFRARE

News inserita il 21-04-2016 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Due argomenti senesi, ma tanto diversi tra loro, nella rubrica settimanale.

La settimana in "pasticche" mi convince e anche questa volta non mi focalizzo su di un solo tema ma presto la mia attenzione su due argomenti  tanto diversi.

Si apre con il Monte di Paschi che merita qualche nota di commento, dopo che per mesi le speculazioni in Borsa avevano fatto suonare minacciosi campanelli d'allarme.

Intendiamoci quando siamo alle prese con la Finanza e i mercati di riferimento non si può stare mai tranquilli, ma le impennate in Borsa del Titolo MPS meritano una sottolineatura, cercando di spiegarne i motivi.

Sui mercati ha in parte influito il ritorno agli utili e lo svecchiamento del management, oltre all'impatto di Widiba, costola on-line della Banca, sul panorama delle banche Italiane, sempre più orientate all'home banking a discapito del vecchio sistema degli sportelli diffusi in ogni angolo della penisola.

Credo poi di non sbagliare se indico nei provvedimenti promessi dal Governo in fatto di riduzione dei tempi necessari per chiudere  procedure concorsuali e le esecuzioni immobiliari, e nel varo del Fondo Atlante che si sobbarca in parte il peso degli aumenti di capitale delle Banche Venete, e lo sfoltimento dei crediti a sofferenza, la molla che ha fatto risalire le quotazioni di tutto il sistema, con il Monte in grande spolvero.

Viola e Tononi smentiscono il ricorso obbligato ad un nuovo aumento di capitale e, dopo aver versato in Atlante una quota pari a 50 milioni di euro, si dicono fiduciosi che con l'appoggio di questa nuova società di natura privatistica le sofferenze saranno incalanate verso veicoli che ne favoriranno, in tempi relativamente brevi, il parziale smaltimento, con realizzi che non provochino ulteriori perdite, dopo aver accantonato quote che coprono per una percentuale significativa i crediti deteriorati.

Pare che 5 miliardi abbiano già trovato un compratore, ma, visto che Atlante sembra avere davvero le spalle larghe, sarei pronto a scommettere che il portafoglio NPL di Montepaschi subirà una bella sforbiciata.

E allora tornerà di moda sul risiko bancario il nome del Monte dei Paschi di Siena. Mi aspetto che per almeno altri 12 mesi il Monte proceda da solo, ma una volta alleggerito del contenzioso troverà, visto che la BCE lo pretende, un partner di peso.

Non passa giorno che dalle Scotte non arrivino ai media veline su operazioni chirurgiche avveniristiche. Una volta si interveniva e tutto o quasi restava circoscritto all'interno delle mura ospedaliere, e la pubblicizzazione della notizia era compito soprattutto del passa parola.

E' cambiato il mondo. I social, le antenne radio, le televisioni precedono addirittura i quotidiani e sulla tecnica di interventi che spalancano le porte sul futuro della medicina sappiamo tutto in tempo reale. E forse è giusto così. Io provo un pizzico di orgoglio quando leggo che nel nostro Polo sanitario sono diverse le eccellenze riconosciute in Italia e nel mondo.

Personalmente vorrei che tutte le Medicine e Cliniche fossero all'avanguardia – e chissà che prima non succeda -  ma da  cittadino comune sono contento quando leggo di interventi che hanno dell'incredibile e quando vedo che il nostro Ospedale continua ad essere meta di tanti pazienti provenienti da mezza Italia.

Mi dispiace però che certe strutture mostrino la corda e che si stenti a rinnovare mobili e macchine e che ci siano reparti al limite di capienza e agibilità.

Quando il Governatore ci farà avere i milioni a suo tempo promessi spero davvero, che, senza fare inutili voli di fantasia, si metta mano al riordino di ambienti e arredi.

Mi dispiace poi che  da Firenze o Pisa cerchino di portarci via qualche nostro luminare. Voglio sperare però che la "scuola" da lui creata sia più forte del luminare che se ne va.

Sennò che luminare era...

Roberto Morrocchi

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv