Parcheggi "occupati" e torpedoni inquinanti: precaria situazione di sicurezza
Spero che non sia vero...anzi lo so...ma per pura casualità, o forse anche per scelte precise, la gente di San Marco e di fuori porta si sente presa in giro. Lo stato del parcheggio il Duomo è purtroppo in cronaca tutti i giorni visto che ogni notte i tre piani della struttura vengono occupati dai tanti tantissimi...troppi Pakistani che hanno eletto la città di Siena nella nostra penisola per cercare qui un certificato per trovare lavoro dalle nostre parti o per poi risalire verso il Settentrione.
È chiaro che i posteggi di proprietà lo sono soprattutto di gente di San Marco costretta ad affrontare situazioni di sicurezza e di igiene ai limiti.
Come se questo non bastasse chi di dovere ha pensato bene di far affluire venti trenta torpedoni turistici a tutte le ore verso Piazzale Beringucci destinato nella mente degli urbanisti di inizio 900 alle panchine che guardano l'Amiata e ai giochi dei più piccini.
Ma se all'esterno del piazzale in una stretta striscia di asfalto girano decine di pullman che scaricano ad ogni ora guide e turisti che entrano dalla Porta per approdare al Duomo o sul Campo il verde diventa grigio.. Chi scarica tiene costantemente i motori accesi e poi manovra non senza difficoltà per cercare qualche posteggio in Pescaia per poi tornare a raccogliere gli stanchi turisti dopo le 3 o 4 ore consumate per visitare...si fa per dire...la nostra città.
La situazione dei posteggi è comunque precaria ma se poi si convogliano dinanzi a Porta San Marco anche 50 o 60 torpedoni al giorno nessuno si scandalizzi se ne abbiamo le scatole piene. Così è!!!
Roberto Morrocchi