BLOCK NOTES: IL CORAGGIO DEVE SEMPRE PREVALERE SU UNA PERICOLOSA RASSEGNAZIONE

News inserita il 20-03-2020 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Sperando di tornare presto alla normalità...STATE A CASA!

Lo ammetto, recluso fra quattro mura e senza nemmeno il conforto dei miei nipoti, bombardato dai dati giornalieri agghiaccianti della Protezione Civile che ci raccontano di migliaia di cittadini colpiti da questo maledetto virus e di un numero angosciante di morti, devo fare fondo alle ultime stille di energia per scrivere il consueto Block Notes che ci parla di una Siena alle prese con il Covid-19.
Una Siena che deve fare a meno, fra tante altre cose, della “sua” festa di San Giuseppe che dalla piana di Via Duprè saliva fino alla Chiesa del Santo Falegname. Una sagra semplice ma alla quale anche io, figlio di un umile e bravo artigiano, ero da sempre affezionato. Mi mancano i carretti con le pigne e i cavallini delle nostre Contrade e mi manca il contatto con gli amici dell'Onda, i tavoli da loro preparati con le sapide colazioni della tradizione e le immancabili frittelle.
Farò, faremo, di necessità virtù e andremo comunque avanti con il coraggio che deve sempre prevalere su una pericolosissima rassegnazione.
Sono contento di sapere che il nostro Ospedale, pur dovendo registrare qualche caso di positività al virus fra i suoi professionisti, si è attrezzato, cambiando in parte la sua fisionomia, per affrontare ogni tipo di emergenza. Sono stati assunti nuovi infermieri e rafforzata la guardia medica e siamo in grado di accogliere in terapia intensiva anche alcuni ammalati provenienti da Bergamo o Piacenza.
Mi fa piacere che l'Istituto Nazionale Malattie Infettive “Spallanzani” di Roma abbia scelto una nostra Azienda, la Diesse Diagnostica Senese per stipulare un accordo teso a sviluppare congiuntamente i test sierologici per la diagnosi del Covid che saranno disponibili dalla fine del prossimo mese di aprile.
Anche da noi ci sono i patiti del jogging che non riescono a rinunciare a corse e corsette, da soli ma anche in gruppo, ma sì, e ho apprezzato che il Sindaco De Mossi abbia chiuso il Campo Scuola di via Avignone e i percorsi ginnici in Fortezza. Ci sono poi alcuni, vecchi e giovani, che ogni santa mattina vanno al Supermercato per acquistare pane fresco, latte, e qualche frutto, quando tutti ci invitano a stare in casa e a provvedere alla spesa una volta al massimo alla settimana.
E poi ci sono i gruppi di volontari delle nostre Contrade che si sono messi a disposizione per costituire una catena di solidarietà per far fronte alle necessità degli anziani in clausura, provvedendo all'acquisto di medicine e generi alimentari. Insomma la città, fatte pochissime eccezioni, si è generalmente uniformata alle disposizioni del Governo e tutto va, mentre da altre parti, vedi soprattutto Milano, la gente in perenne movimento rischia di compromettere la “serrata” disposta dal Governo, che sembra essere invece l'unico modo per arrivare velocemente al picco dell'epidemia per poi tornare - lo spero - alla normalità.
Normalità che significherebbe anche riapertura delle scuole e della nostra università e per noi malati di tamburi e bandiere pensare al Palio di Luglio.
De Mossi ha accennato anche a questa di emergenza e subito i soloni da tastiera hanno fatto presente che se il Palio di Luglio venisse spostato a settembre sarebbe da considerare, Regolamento alla mano, uno Straordinario. Chiamatelo come volete, ma voglio sperare che a disputarlo sarebbero comunque le Contrade che avrebbero corso a luglio, più le estratte a sorte.
Chiudo il pezzo sperando che tutto alla fine vada bene...e allora STATE TUTTI A CASA!

Roberto Morrocchi

 

 

 

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