Un'opera riuscita in tutto e per tutto
Una esplosione entusiastica ha accolto nel Cortile del Podestà il drappellone pensato, costruito e dipinto da Giovanni Gasparro. Erano anni...diciamo almeno due lustri...che i Senesi avevano applaudito ora con calore ora con una certa freddezza i ''cenci'' dedicati alla Madonna di Provenzano o all'Assunta.
Mai avevamo avvertito l'entusiasmo genuino e sincero riservato oggi all'esimio artista scelto dalla Sindaca Fabio.
Sgarbi aveva azzardato un Gasparro caravaggesco. Io ho individuato invece nell'eleganza e nei toni pastello della lunghissima veste della Vergine e nel carnato degli angeli un richiamo raffaellita.
Un'opera riuscita in tutto e per tutto senza indulgere alla presenza di barberi e fantini...di scorci della città e di squarci sulla folla.
Il pittore curiosissimo su tutto quanto investe la nostra Festa si è tolto lo sfizio di spostare il velo cilestrino per spiare la Festa e la gente raccolta all'Entrone.
Di una semplicità assoluta ma di una finezza esaltante il bestiario.

Bello anche il Masgalano offerto dai gruppi contradaioli dei volontari che offrono il loro sangue. Brava la Laura Aldrovandi che ha scolpito e cesellato.
La Lupa in ricordo di un alfiere vittorioso di un masgalano, e premutaramente scomparso, offre un premio agli alfieri più bravi nel Corteo di luglio.
Un applauso a Renzo Bianciardi e Cosetta Francini che dalla loro bottega orafa fanno uscire un nuovo gioiello. La galleria fotografica di Simone Gori (Foto)
Roberto Morrocchi