BLOCK NOTES: COMBATTERE E RESISTERE IN UN CLIMA DIFFICILE

News inserita il 23-10-2020 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Siena, nella sua splendida singolarità, non è diversa, però, dalle altre città di Italia e d'Europa

Un clima difficile, per certi aspetti straniante...Siena, nella sua splendida singolarità, non è diversa, però, dalle altre città di Italia e d'Europa. Il Covid si esprime con dati preoccupanti. Importante fare di tutto per convivere con il virus, senza angosciarsi e guardando con un minimo di ottimismo e il coraggio che ci contraddistingue al mondo che verrà. In Toscana non sono stati presi i provvedimenti che sanno tanto di “clausura” appena addolcita assunti invece in Campania, Lombardia e Piemonte. Intanto al Ruffolo viene aperta la Centrale dell'ASL Toscana Sud Est, con 14 addetti, destinata al servizio di “contact tracing” per la ricerca e gestione dei contatti Covid: una attività indispensabile per isolare i “positivi” e gli eventuali casi secondari, cercando di interrompere così la catena di trasmissione di questo invasivo e pericoloso virus.
Dobbiamo combattere e resistere. Lo fanno i ragazzi che pur fra mille difficoltà continuano a frequentare, in presenza, le nostre scuole. Lo fanno le società sportive di base che in sicurezza e con tutti gli accorgimenti possibili tengono aperte palestre e piscine per rispondere in qualche modo al mai consunto adagio “mens sana in corpore sano”. Certo tutte le attività restano, come dire, in sospeso, ma si regge per ora la botta.
Lo fanno anche le Contrade cercando di svolgere quella attività amministrativa, elezioni di Capitani, Priori, Sedie e Consigli che non possono essere rimandate nel tempo, per non rischiare sfilacciamenti, o peggio, l'immobilismo. Certo la frequenza dei Contradaioli è ridotta, ma tutto serve per tenere in piedi la vita dei nostri rioni, anche se in pochi si azzardano a parlare di Palio sul Campo, ma ci si rivolge ad iniziative di sostegno, beneficenza e cultura che ci tengono in vita.

Vogliamo parlare per un attimo di Monte dei Paschi? Ecco, è stato dato formalmente l'ok all'uscita del Tesoro dalla “nostra” Banca, anche attraverso una futuribile fusione con altri Istituti.
La Presidente Patrizia Grieco starebbe valutando la possibilità di approntare nuovi costosi accantonamenti per 500-700 milioni per agevolare la possibile fusione a cui lavora da mesi Mediobanca. Si cerca di chiudere il cerchio entro l'anno in vista della cessione dei famosi npl ad Amco che comporterà comunque una riduzione del capitale della Banca di circa un miliardo.
Una cosa è chiara, il “piccolo è bello” in voga soprattutto alla fine degli anni ottanta del secolo scorso ha lasciato il campo a Banche e gruppi di grandi, se non grandissime, dimensioni.
Il Monte viene accostato – non so con quali credenziali – ad Unicredit che, per parte sua, da questo orecchio non ci sente, a meno che il Monte non porti in dote, chissà come, circa tre miliardi.
Possibile, anche se difficile, che un “fondo”, anche straniero sottoscriva un aumento di capitale riservato a Siena. Sognare non costa niente...ma a volte il risveglio è tanto brusco.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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