BLOCK NOTES: CAOS PARCHEGGI AL POLICLINICO LE SCOTTE

News inserita il 01-11-2019 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Serve un nuovo ampio posteggio, in grado di ospitare almeno altri 500 veicoli

E mentre l'Avvocato Sindaco mette mano al rimpasto di Giunta senza offrire al cittadino che magari lo ha perfino votato il perché e il per come abbia fatto fuori l'assessore al patrimonio, Sportelli, rivedendo le deleghe di altri componenti della Giunta che guida...io sono qui a chiedermi per quali ragioni il nostro grande policlinico, nato agli albori degli anni settanta, debba ancora aspettare di essere dotato di un decente sistema di parcheggi. Voglio credere, e sperare, che i nostri assessori e Consiglieri di maggioranza siano tutti sani e non abbiano bisogno di dover ricorrere alle cure che la struttura lodevolmente è in grado di assicurare. Insomma se avessero avuto bisogno di ricorrere, magari in via d'urgenza, ai servizi ospedalieri, si sarebbero resi conto che in tutte le mattine che vanno dal lunedì al venerdì ci vogliono ore sane per arrivare ai cancelli dell'Ospedale e che è praticamente impossibile trovare un posto macchina libero o a pagamento che sia. Mi domando quando qualcuno mai penserà a costruire nelle larghe spianate intorno al Policlinico un nuovo ampio parcheggio, in grado di ospitare almeno altri 500 veicoli.
Gli attuali posti macchina sono chiarissimamente insufficienti e i cittadini sono costretti a lasciare le loro auto sui marciapiedi, in curva e in ogni dosso ed area apparentemente libera, magari intasando le zone di residenza della gente che abita nei paraggi di via Bracci, a Scacciapensieri e finanche nelle arterie che portano a San Miniato. Insomma il percorso e la marcia verso la struttura ospedaliera è sempre difficoltosa e il lunedì ed il mercoledì mattina, praticamente impossibile.

Mi è capitato di usufruire di un bus proprio mercoledì 30 ottobre. Non c'era verso di procedere verso il Policlinico. Tutti procedevano – si fa per dire – in doppia colonna, anche dove sarebbe vietato a lettere cubitali, magari per permettere alle ambulanze di portare d'urgenza in ospedale qualche malato e ferito. Ne ho viste di cotte e di crude. Rischiosissime manovre per cambiare, dove è impossibile, direzione, saltando anche cordoli ed invadendo contromano il viale che va in senso discendente, per conquistare un parcheggio. Insomma i “cittadini” mettono mano al loro campionario di azioni dettate dal bisogno e dalla maleducazione, sapendo che quasi mai ci sono vigili a mettere un minimo d'ordine al traffico. Hanno torto, lo so, ma in oltre 50 anni nessuno mai, destra o sinistra – se permettete, me ne frego – ha alzato un dito per costruire un grande parcheggio.

Si è fatto poco o niente quando in Comune arrivavano ogni anno 20-25 milioni di utili del Monte, la speranza si fa chimera con questi mesti chiari di luna.

Ma il rimpasto senza voci e parole intanto va. Spero in...avanti, ma mi sia concesso di dubitarne.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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