BLOCK NOTES: ANSIA, INSICUREZZA E ZERO FINANZIAMENTI. I SENESI CI RESTANO MALE

News inserita il 09-01-2022 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Forte aumento dei contagi a Siena. E niente fondi Pnrr 

Tornano purtroppo l’ansia e l’insicurezza. Si rincorrono sui media gli appelli alla prudenza, al mantenimento del distanziamento così poco sociale. L’uso della mascherina FFP2 in ambienti chiusi, ma anche per le vie della città è richiesto a tutti in maniera pressante.
La variante Omicron sarà anche meno perniciosa della Delta, ma ha una capacità di attaccare la popolazione addirittura dirompente. Da qui anche il sacrosanto richiamo da parte dei vertici della nostra sanità a non ingolfare il “pronto soccorso”. Sono contagiati decine e decine di medici ed operatori sanitari di ogni livello e si corre così il rischio, con personale stanco e ridotto all’osso, di non poter curare adeguatamente la gente.
C’è un dato, però, che mi inquieta soprattutto e cioè sapere che nelle corsie Covid e nelle terapie intensive i letti sono occupati per oltre il settantacinque per cento dei posti dagli incalliti “novax” che oltre a mettere a repentaglio la loro salute danneggiano con le loro scelte illiberali il resto della cittadinanza. No, non mi sono sbagliato nel definirli “illiberali”, proprio loro che si definiscono araldi della libertà, perché la loro presunta libertà, finisce proprio dove incomincia quella della stragrande maggioranza di vaccinati.
Chi mi segue con una certa costanza sa che come la penso. L’obbligo di vaccinazione l’avrei esteso a tutti universalmente già dai primi mesi dello scorso autunno, quando l’asticella dei contagi aveva ripreso lentamente, ma costantemente, a risalire. Il Governo, costituito da forze così eterogenee e da personalità bizzose e votate all’egoismo di parte, pur se guidato da un uomo di caratura eccezionale quale Draghi, è stato condizionato e costretto a muoversi con mille cautele, anche se la nostra Italietta si è comunque contraddistinta per il primato fra le altre nazioni europee dell’obbligo vaccinale agli over 50, strappato con i denti da Supermario al termine di un estenuante braccio di ferro con Lega e 5 Stelle.
Restiamo sul chi vive. Meglio alla finestra che nel mezzo delle strade del centro, affollate, si fa per dire, da chi va alla caccia di qualche saldo conveniente.
Qualche illustre epidemiologo si è azzardato a dire che questa quarta ondata farà male fino alla metà del prossimo febbraio. I più ottimisti sono arrivati a dire che forse proprio omicron porterà al raffreddamento della pandemia, mentre Massimo Galli, sempre il più pessimista del coro, vede già altre varianti nascoste dietro le spalle di omicron e pronte a sostituirlo.
Non ci resta che toccare ferro e imparare a convivere, se ci riusciamo, con questo dannato Covid, cercando però, oltre a salvare la pelle, di tornare ad una esistenza “normale” , nel pieno o quasi della nostra cultura e delle nostre tradizioni, facendo uscire Siena da un impasse economico e finanziario che ci potrebbe mettere al tappeto.
Fa specie, per esempio, vedere come i nostri amministratori si siano dimenticati di iscriversi alla corsa per mettere le mani sugli stanziamenti del Pnrr in Toscana. Sta girando un grafico che ci dice che solo Siena è rimasta a bocca asciutta. Si va dai 21 milioni di Firenze ai 5 di Grosseto, passando però dai 16,5 di Massa, i 10 di Pistoia, i 19 di Prato, i 13 di Arezzo, i 20 di Pisa, i 18,5 di Lucca e perfino i 10 di Scandicci.
I Senesi ci sono rimasti male. Dal Palazzo Comunale si ode una voce, quella del Vice Sindaco Corsi che annuncia che ci sono 16 progetti pronti che dovrebbero far confluire sul Campo oltre 20 milioni.
Fino a prova contraria gli voglio dare la fiducia che si merita chi ci mette la faccia. Al Corsi mantenerla pulita.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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