BLOCK NOTES: ANCHE A SIENA NIENTE SARÀ PIÙ COME PRIMA

News inserita il 10-04-2020 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Arriverà la ripresa della nostra esistenza, di una vita che si dipanerà nei luoghi e fra i colori di quella precedente al tempo di clausura, ma comunque tanto diversa rispetto al passato

Siamo chiusi in casa da oltre un mese...ammettiamolo non ne possiamo più e tutti guardiamo con un anelito di speranza a quella che viene definita dai nostri Governanti e dai vertici della Protezione Civile la fase 2, il timing che segnerà, pur fra mille accorgimenti e persistenti timori che qualche focolaio all'improvviso si riaccenda, la ripresa della nostra esistenza, di una vita che si dipanerà nei luoghi e fra i colori di quella precedente al tempo di clausura, ma che sarà comunque tanto diversa. Niente sarà insomma come prima.
Anche a Siena, mentre procede grazie alle Associazioni di volontariato la consegna delle prime mascherine, sempre poche, pochissime, ma meglio che niente, si apre il confronto sulla città che sarà. L'Avvocato Sindaco un progetto per il domani pare averlo già in testa. Ha finalmente riunito, seppur solo virtualmente, intorno ad un tavolo quelli che Lui considera i più importanti riferimenti economici del territorio e cioè Banche, Fondazione MPS e Finanziaria Senese di Sviluppo, per buttare giù un quadro di riferimento a tutela del frastagliato mondo delle aziende Senesi. Voglio sperare che possa confrontarsi quanto prima anche con il mondo sindacale e quello delle associazioni del commercio, dell'agricoltura, del turismo, dell'industria. Gli compete di diritto.
Anche le opposizioni fanno sentire la loro voce chiedendo a De Mossi di poter lavorare insieme per il bene di Siena. Insomma a parti rovesciate accade sul Campo quanto succede a Roma dove Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega chiedono, ma forse inutilmente, di portare il loro mattone alla costruzione dell'Italia che verrà.
Si è messo in moto il PD con il Segretario Provinciale Valenti che ha invocato una “coesione sociale aperta a tutte le forze in campo” a cui ha fatto eco il Capogruppo in Consiglio Comunale, Masi, che invoca una rete a sostegno di imprese e famiglie.
A me, per quanto possa valere, è piaciuto soprattutto lo scenario dipinto dall'ex Sindaco Piccini che, uscendo dalla Siena vincolata ad entrate legate principalmente ad affitti e turismo di massa pensa di poter coinvolgere competenze vere, dialogando con il mondo accademico, le associazioni, i movimenti civici, naturalisti, le sensibilità e tutte le forze politiche in campo, impegnandole in quella che potremmo definire una “tempesta di cervelli e idee” che riesca a tracciare un percorso di crescita e sviluppo diverso. Quale? Lo scopriremo tutti insieme cammin facendo partendo da un assunto che “piccolo non è bello” e che bisogna progettare in grande, partendo magari dalla trasformazione del Santa Maria della Scala in un centro polivalente o dalla costruzione – come sottolinea Barzanti sul Corriere - di un moderno centro didattico per l'area medicale qualificando una linea già attiva con la Fondazione Toscana Life Sciences.
Intanto riparte il Monte dei Paschi che fissa per il 18 maggio l'Assemblea degli Azionisti per approvare il Bilancio al dicembre del 2019 e le diverse relazioni allegate. E poi ci sarà la trafila per fissare il numero dei componenti del CdA per i prossimi tre anni, la nomina del Presidente e dei suoi Vice e la determinazione dei compensi.
Ma di fase 2 si potrà parlare solo dopo che saranno stati disposti e magari anche fatti i test sierologici, per saperne di più su questo maledetto virus.
Intanto, in questo venerdì di passione, auguro a tutti BUONA PASQUA e vi invito a STARE A CASA!

Roberto Morrocchi

 

 

 

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